MANNERHEIM, Carl Gustav Emil
Generale finlandese, nato a Villnäs (Finlandia) il 4 giugno 1867. Servì come ufficiale di cavalleria nell'esercito russo dal 1889, prendendo parte alla guerra russo-giapponese; [...] Varsavia, poi della 12ª divisione di cavalleria, infine, nel 1916-17, del gruppo d'armata russo-romeno dei Carpazi transilvani. Tornato in Finlandia dopo la rivoluzionebolscevica dell'ottobre 1917, radunò un esercito con cui iniziò la lotta contro i ...
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MAKEEVKA
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Città della repubblica ucraina (URSS), nella sezione centrale della provincia di Stalino, da cui dista 13 km. Chiamata fino al 1920 Dimitrovsk, si estende su [...] carbonifero della Russia europea. Dopo un primo periodo di espansione come grosso centro minerario negli anni posteriori alla rivoluzionebolscevica, ha avuto, al pari delle altre città della regione, un enorme sviluppo urbano e demografico dal 1930 ...
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VERESAEV, V. (pseudonimo di Vikentij Vikent′evič Smidovič)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Tula nel 1867, vive nell'U.R.S.S. Di professione medico, acquistò larga rinomanza con Zapiski vrača [...] scettico. Politicamente e socialmente passò dal populismo (narodničestvo) al marxismo e perciò accolse dapprima con simpatia la rivoluzionebolscevica. Ne rimase però poi un po' in disparte come intellettuale, e della sua crisi testimonia il romanzo ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Mihály (XX, p. 129; App. II, 11, p. 135)
Uomo politico ungherese, morto a Vence (Nizza) il 19 marzo 1955. Aveva tenuto la carica di ministro d'Ungheria a Parigi nel 1947-49, dimettendosi [...] of M. K. Faith without illusion, Londra 1956, trad. it. Milano 1958), di particolare interesse per la storia della rivoluzionebolscevica e la dittatura di Béla Kun in Ungheria nel 1919, come per l'attività diplomatica dopo la seconda guerra mondiale ...
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SEVERJANIN, Igor
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo del poeta russo Igor Vasilevič Lotarev, nato nel 1887. Cominciò a scrivere nel 1905, acquistò fama col diffondersi in Russia del movimento futurista e akmeista, [...] il mondo dei caffè e dei ristoranti.
Nel gruppo futurista capitanò il sottogruppo detto degli "ego futuristi", che svolse la sua attività anche nei primi anni della rivoluzionebolscevica. Emigrato nel 1922, S. da allora ha quasi del tutto taciuto. ...
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TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] essenziali che diedero origine alla caduta di Tr. sono due: questione direttiva del partito e il problema: rivoluzione mondiale o Russia bolscevica in un mondo capitalista. Il Tr. è contrario alla concezione propugnata da Lenin e dallo Stalin, che ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] dell’Europa e della Chiesa non solo tedesca, tanto più in presenza dell’ondata rivoluzionaria partita dalla rivoluzionebolscevica del 1917 ed estesasi verso occidente: come ebbe modo di costatare dal vivo soprattutto in seguito alla proclamazione ...
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Ucraina
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Ai confini della grande Russia
Tra i nuovi Stati sorti dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina è uno di quelli con le maggiori potenzialità, per [...] maturarono tuttavia soltanto negli anni del primo conflitto mondiale (1914-18), quando l’Impero russo fu travolto dalla rivoluzionebolscevica del 1917 e l’Impero asburgico dalla sconfitta in guerra. Raggiunta l’indipendenza tra il 1918 e il 1919 ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] dell’anteguerra; estremismi politici in crescita soprattutto sul fronte socialista massimalista, esaltato dalle sirene della rivoluzionebolscevica, mentre i nazionalisti protestavano e si agitavano a causa della vittoria mutilata. Alla Conferenza ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] conseguenze negative in campo internazionale.
Molti milioni di persone sono state costrette a fuggire in seguito alla Rivoluzionebolscevica e agli eventi che hanno seguito la prima guerra mondiale. Molti altri hanno conosciuto nei decenni seguenti ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...