PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la degli anni Trenta e a quella che è stata definita «la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato» (De Felice, 1965- ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e lituani specialmente durante l'offensiva della Russia bolscevica, decisa a respingere il piano del generale Piłsudski il ritorno delle Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di un ordine sociale [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente nato un nuovo ordine fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in buona parte diversi ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] partito socialista" (L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. 326).
L'insuccesso - la guerra - ed affascinati dall'esempio della Russia bolscevica, confluirono, in numero sempre crescente, nel movimento ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » (Storia dei comunisti torinesi scritta da un liberale, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 7, p. 26).
Alla fine del il 1936 e il 1938, in cui la ‘vecchia guardia bolscevica’ fu eliminata sulla base di accuse false e infamanti, videro Togliatti ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 'esegesi, precorsa o intrapresa dal Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale o addirittura socialista. ., pp. 83-84), dai giorni della temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittatura fascista: e questa sua ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . A patto - asseriva il C. - che la rivoluzione fascista si riconosca e si affermi consapevolmente in quella organica salvezza e la conservazione dell'Europa contro la barbarie bolscevica e quella americana, ed alla complice e suicida cecità ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] margine della guerra, 1917; Tra le incognite…, 1917; Politica…, 1918; La fine provvisoria…, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) la convinzione che la rivoluzione russa e la conferenza di Parigi avessero messo l’ordine economico mondiale su un crinale ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Da questo crogiolo, segnato anche dall'"ondata bolscevica" e dal radicamento civile ed elettorale del II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la rivoluzione meridionale, Napoli 1975; L. Musella, G. D. negli anni 1915-1926, in Archivio ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] storia, che era stata iniziata dal Salvemini stesso a proposito della Rivoluzione francese. "Aveva - ci attesta N. Ottokar in un modo di innovare, altrimenti la burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...