(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] si ebbe nel 1981 quando, in circostanze poco chiare, morì M. Shehu.
Shehu era stato il responsabile della ''rivoluzioneculturale'' del 1966, presidente del Consiglio dei ministri fin dal 1954. L'anno precedente era stato già sollevato dalla carica ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] con un processo continuo d'innovazione, un elemento certamente decisivo. In esso, infatti, si deve vedere una vera e propria rivoluzioneculturale nel mondo militare, il cui fine è, in aforisma, quello di evitare di trovarsi a combattere un conflitto ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] intimi è il fulcro della narrativa di Han Dong, e anche se lo scrittore racconta storie ambientate all'epoca della Rivoluzioneculturale, il contesto storico e sociale risulta del tutto assente, e l'individuo è posto al centro della narrazione.
L ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] , che aveva quali punti di riferimento sia la tradizione marxista (in particolare l'esperienza cinese degli anni della Rivoluzioneculturale), sia, in qualche modo, quella dell'antico regno di Angkor, si trasformò in un vero e proprio genocidio ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] di ogni influenza cinese (nel 1967 fu chiusa l'ultima scuola cinese, presso la rappresentanza diplomatica). Durante la rivoluzioneculturale, violenti attacchi sono stati portati dalle guardie rosse contro i dirigenti di Ulan Bator; in seguito agli ...
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GUINEA (App. III, 1, p. 801)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Il coefficiente d'incremento annuo, data l'alta natalità, risulta molto elevato (2,3%), la popolazione è andata aumentando, e una stima del [...] (in maggio la tendenza alla "africanizzazione" aveva colpito la Chiesa cattolica) il congresso del PDG ha lanciato una "rivoluzioneculturale" per l'istruzione e la mobilitazione delle masse sulla base della scelta di fondo socialista, e aperto una ...
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Artista cinese, nato a Quanzhou (provincia di Fujian) l’8 dicembre 1957. Fra i maggiori artisti cinesi affermatisi sullo scenario internazionale nel corso dell’ultimo decennio del Novecento, è conosciuto [...] di Venezia nel 1999: Venice’s rent collection courtyard è il parziale rifacimento di un’opera manifesto della Rivoluzioneculturale, eseguita originariamente nel 1965 da un gruppo di scultori dell’Accademia di Chongquing nello stile del realismo ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] all'anarchismo sin dalla fine degli anni Cinquanta, venne duramente perseguitato (1966-69) durante la Grande rivoluzioneculturale proletaria. Riapparve in pubblico solo nel 1977. Nel 1978 fu eletto delegato al Congresso nazionale del popolo ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] ). Grazie a lui l'Hunan fu la prima provincia dove il potere del partito fu restaurato su quello militare dopo la rivoluzioneculturale. Nel novembre 1971 si trasferì a Pechino, posto a capo di una commissione incaricata d'indagare sulle trame di Lin ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Guan Moye, nato a Gaomi (Shandong) nel 1955. Autore soprattutto di romanzi e racconti brevi, ma anche di saggi e sceneggiature, molto amato e stimato in patria e all’estero, [...] i giovani della sua generazione dovette abbandonare gli studi e dedicarsi a lavori pratici in nome della Rivoluzioneculturale. Pastore, contadino e operaio, cercò nella scrittura il balsamo alle tante privazioni subite, dalla fame alla mancanza ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...