Uomo politico cinese (n. 1911 - m. Shanghai 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la rivoluzioneculturale, entrò nell'Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 e nel suo [...] Comitato permanente nel 1973. Esponente dell'ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l'ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato (1976) ...
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Docente e scrittore italiano (n. Torino 1971). Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa, insegna letteratura italiana all’Università di Trento dal 2002. Visiting professor presso le università di Chicago [...] ; si citano Versi a un destinatario: Saggio sulla poesia italiana del Medioevo (2002), L’assedio del presente: Sulla rivoluzioneculturale in corso (2008), Come si diventa «Michelangelo»: il mercato dell’arte, la retorica, l’Italia (2011), Una ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] ebbe, tra gli altri incarichi, la presidenza dell'Accademia cinese delle scienze (che mantenne a vita) e la vicepresidenza della Conferenza consultiva del popolo cinese (1954-65), rimanendo figura di rilievo anche durante la rivoluzioneculturale. ...
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Uomo politico cinese (n. 1924 - m. 2005). Giornalista e critico letterario a Shanghai, fu tra i promotori della rivoluzioneculturale (scrivendo nel 1965 un violento articolo contro un'opera teatrale) [...] e tra i suoi dirigenti (membro del Gruppo centrale della rivoluzioneculturale). Nel 1969 entrò nell'Ufficio politico del PCC e negli anni Settanta fu tra i principali esponenti dell'ala sinistra del partito. Arrestato nell'ott. 1976, come membro ...
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- Scrittore cinese (Suzhou 1927 - ivi 2005). Lontano dalla letteratura convenzionale del realismo socialista, fu emarginato durante la Rivoluzioneculturale. Raggiunse la notorietà con il romanzo Vita [...] e passione di un gastronomo cinese (1982), storia ironica e paradossale di un comunista convinto, che diviene vittima della rivoluzione, e di un borghese ghiottone che grazie ai suoi vizi raggiunge la gloria. ...
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Uomo politico cinese (n. 1937 - m. Pechino 1992); operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shangai, della rivoluzioneculturale (1965-69). Vice presidente del Partito comunista cinese dal 1973 al 1976, [...] dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing e condannato all'ergastolo (1981) ...
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Grande manifesto murale, scritto a mano e talora illustrato da disegni usato nella Repubblica Popolare di Cina negli anni della rivoluzioneculturale (1965-69) come mezzo di informazione e di propaganda. [...] Il d. trovò ampia diffusione anche in Occidente con l’inizio della contestazione studentesca (1968) ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] cui si teorizzava la fine di un centro unico della rivoluzione comunista mondiale e l’esistenza di una pluralità di linee politiche . Questo processo riattivava sensibilmente il dialogo politico, culturale ed economico con i paesi occidentali e si ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] per effetto anche dei progressi tecnologici e della rivoluzione industriale, finirono per influenzare l’u. ottocentesca di istruzione rispondeva anche a esigenze di natura culturale e sociale più direttamente legate agli orientamenti dei singoli ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il secolo è l’affermarsi del romanzo come genere. La Rivoluzione francese rinnova profondamente la cultura del l.; le nuove è un organo del ministero per i Beni e le Attività culturali e ha lo scopo di studiare i processi di fabbricazione del libro ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...