L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] ° sec., tuttavia, anche a seguito della cosiddetta ‘rivoluzione verde’, l’a. intensiva si è affermata a livello una a. estensiva che riveste anche un ruolo ambientale, sociale, culturale. Il dualismo tra l’a. produttiva e quella accessoria risulta ...
Leggi Tutto
Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] letterariamente mediolatino, intesi come prefigurazione dell’unità politica e culturale europea. Ma in tal modo, ancora una volta, in rilievo la persistenza, almeno fino alla Rivoluzione industriale, di caratteri evidenziatisi in particolare dopo ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] suolo. Riferendoci così alla successione dei cicli culturali (v. culturali, cicli) dovremmo attribuire il sorgere dell'industria come si usava in Inghilterra nel primo periodo della rivoluzione industriale; che dopo la guerra mondiale la giornata di ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] scia di quel grande fenomeno sociale che va sotto il nome di rivoluzione industriale e che s'iniziò in Gran Bretagna a partire dal 1760 di diversi fattori, siano essi di tipo funzionale, culturale, tecnologico o economico. Detto altrimenti, mentre le ...
Leggi Tutto
Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] stessa conoscenza, con la vita economica, etico-politica e culturale in senso ampio; in che senso si possa parlare Rosa, Scrittori e popolo, ivi 1965; Autori vari, Rivoluzione e letteratura, Il dibattito al primo congresso degli scrittori sovietici ...
Leggi Tutto
. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] affermare che solo per merito dell'unificazione politica e culturale del mondo, compiuta da Roma, il cristianesimo avrebbe giustizia sociale, scatenato insomma una vera e propria rivoluzione. Contribuivano a rafforzare questa tendenza (alla quale ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, del 1966; la Convenzione europea sui diritti dell' 256; A. Gattini, Il "common heritage of mankind". Una rivoluzione in diritto internazionale?, in Comunicazioni e studi, 1985, pp. 651 ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] ‛struttura portante' delle differenze genetiche osservate in Europa.
L'introduzione dell'agricoltura ha quindi innescato una rivoluzioneculturale che ha coinvolto usi e costumi, regimi economici e lente espansioni demografiche il cui segno è ancor ...
Leggi Tutto
Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] G. Roheim, teorico della cultura, per far ritorno, attraverso S. Ferenczi, proprio al naturalismo di Freud.
Nel contesto rivoluzioneculturale critica sociale si situa l'apporto di W. Reich (v., 1949), che qui ricordiamo non tanto per la sua analisi ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] politica estera fu fondato un Istituto buddhistico cinese che era di fatto un organo di propaganda politica.
Con la rivoluzioneculturale tutto ebbe fine. Nelle attività buddhistiche sopra ricordate vi sono al fondo due cause: la prima è un tentativo ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...