PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ulteriore «svolta totalitaria» impressa dal regime nella seconda metà degli anni Trenta e a quella che è stata definita «la rivoluzioneculturale che ne costituì il sostrato» (De Felice, 1965-90, II, pp. 136-137). Come risulta anche dal diario di ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] , alla luce di un sostanziale relativismo, che attesta l'affermarsi di un nuovo orizzonte culturale, integrato alle ricerche europee. Prima della rivoluzione (1964) è il film più significativo della nuova generazione di cineasti italiani degli anni ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] organi di governo.
L'età del liberalismo e della Rivoluzione industriale come 'età della borghesia'
I fattori dell'ascesa crescita dell'importanza economica, sociale, politica e culturale della borghesia, consolidatasi nell'Ottocento come la classe ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] milioni di dollari, a partire dal 1978 sono notevolmente diminuiti riducendosi a circa 100 milioni di dollari.
Al termine della rivoluzioneculturale (IX Congresso del PCC, aprile 1969) la politica cinese verso il Terzo Mondo perde la sua unità e le ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] a burocrati-capitalisti, e una delle ragioni per cui egli scatenò le Guardie Rosse e favorì la rivoluzioneculturale pare proprio essere stata la sua volontà di contrastare quelle che considerava tendenze alla burocratizzazione. Il problema ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] meccanismo economico e nel punto di vista del mondo occidentale sull'ambiente. Ciò che si richiede è una vera rivoluzioneculturale, dato che bisogna sostituire il concetto di sfruttamento e di controllo dell'ambiente con quello di coesistenza con ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] si materializza con i suoi templi e le sue tradizioni. Le immagini delle religioni orientali pervenute, attraverso la rivoluzioneculturale del 1968, prima, e l’attenzione crescente di molti giovani e adulti verso la spiritualità orientale, in tempi ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , anche alla stessa classe dirigente, il modello totalitario, specie in termini di instabilità (le purghe, la rivoluzioneculturale, ecc.), e da valutazioni delle proprie capacità economiche, tecnologiche e militari in un sistema mondiale competitivo ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] o sull'avidità individuale o sulla ricerca del profitto. Le devastazioni verificatesi in Cina durante la rivoluzioneculturale rappresentano in questo senso un esempio particolarmente significativo: le rigide norme che impedivano l'abbattimento delle ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] la possibilità di scaricare, anche abusivamente, film dalla rete Internet.
Il consumo televisivo e le basi di una rivoluzioneculturale
«“Credete sia utile la televisione?” “C’è da apprendere.” “Sì, ma non credo sempre. Quali sono i programmi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...