SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] Palazzi. Verso la metà degli anni Ottanta si ebbe dunque l’epifania neoclassica di una singolare rivoluzione museografica: culturale, più che tipologica, considerata l’anomalia di un complesso irregolare, cresciuto nel tempo secondo progetti parziali ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] Stella, Il prete piemontese dell'800 tra la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale. Atti del Convegno… 1972, Torino 1972 Il clero piemontese: sua estrazione sociale, sua formazione culturale e sua attività pastorale. Alcuni apporti alla sua ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] attività nell’organizzazione della sociabilità culturale subalpina. Nel 1776, per esempio partic. p. 170); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 244, 284 s., 288, 290, 307, 348, ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] ). Fu poi in città del Nord: l'epistolario testimonia fecondi rapporti culturali con M. Cesarotti, S. Stratico, A. Fortis, G. Bossi accademico 1971-72; G. Silvano, Padova democratica (1797). Finanza pubblica e rivoluzione, Padova 1996, pp. 166, 184. ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] isolarlo dall'ambiente letterario e a escluderlo dal dialogo culturale.
Trovandosi in una situazione difficile e precaria, lo , alimentato dalla visione di un futuro aperto a una rivoluzione sociale che, nello J., è fortemente influenzata dal pensiero ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] degli autori, reclutando firme assai note del mondo culturale italiano: Fausto Saverio De Dominicis, Luigi Credaro l’allora nascente mondo degli ‘audiovisivi’ e poi della rivoluzione informatica. Grazie all’iniziativa dell’ultimo erede dei Vigliardi ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] Paris 2010), che suscitò un notevole interesse nel dibattito culturale italiano.
In questo lavoro monumentale lo sforzo di definizione ideologicamente, in coincidenza con l’avvento della rivoluzione industriale in Europa. Da allora, osserva Orlando ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] importanza del consenso popolare per la legittimità del potere monarchico.
La rivoluzione del 1820 lo colse in Sicilia, al comando del 6° origini in processi politici, sociali, economici e culturali di più lunga durata, dalla Repubblica del 1799 ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] Saluzzo e si era distinto quale scienziato e organizzatore culturale; la madre era «donna di virile ingegno e 599; Id., I moti del 1821 nelle memorie inedite di A. S., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e documenti, a cura di T. Rossi - P.C. ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] rivista (1843). In sostanza, l'unica linea culturale tollerabile dai Borboni era quella di una ricerca nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...