CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi del secolo anche nello delle sue leggi, della sua stabilità, retaggio morale e culturale, che il trattato tramanderà nei secoli del declino della Serenissima ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] dimenticare il Saint-Vincent a Mâcon, distrutto in seguito alla rivoluzione. Ancora una volta, alla fine del secolo fu lo quasi concordemente l'individuazione dell'Inghilterra come l'area culturale in cui dovette aver luogo la formazione del Maestro ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "Venne il '59 - egli scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la "macchia"". I fatti sono noti: 1924), seppe dare alla sua casa una animazione di attualità culturale che non mancò di giovare al pittore, così come gli ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] conservati del sec. 11° sono estremamente rari. Una vera rivoluzione nell'arte del cuoio decorato a stampo si manifesta a partire a migliaia. La maggior parte di esse proviene dall'area culturale tedesca; seguono a distanza sempre maggiore l'Italia, i ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e fece parte dei possessi papali sino all'epoca della Rivoluzione, quando, nel 1791, fu annessa al territorio francese.La caso A. funzionò come luogo di incontro e di scambio culturale), qualche segno di influenze italiane si avverte solo negli anni ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e a ogni lusso esteriore, promuove una rivoluzione mentale, basata su un approccio razionale al di Lauro, Paragone 22, 1971, 255, pp. 3-20; L. White jr., Cultural Climates and Technological Advance in the Middle Ages, Viator 2, 1971, pp. 171- ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] se non diretta specificamente contro gli A., la 'rivoluzione abbaside' fece loro perdere gran parte dei privilegi di a partire da Saladino, diedero un nuovo slancio alla vita culturale della loro regione. In prima persona o attraverso membri del ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] . Ma questo rapporto va considerato sul piano di un interesse culturale, il quale certamente ha sollecitato la ricerca di una diversa della coscienza europee. Nonostante i cambiamenti, le rivoluzioni e le restaurazioni che si sono succedute un ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero attendere la Rivoluzione del 1830, i cui effetti furono tuttavia immediati affondavano in una delle suddivisioni primarie dell'antropologia culturale. Questo pensiero risaliva per lo meno a Hegel ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] sistema di illuminazione dell'edificio. All'epoca della Rivoluzione francese la chiesa venne amputata di tutta la zona . Le sue miniature, probabilmente realizzate in un ambiente culturale del Poitou, si accordano perfettamente con lo stile delle ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...