Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] forse il più geniale utilizzatore della rivoluzioneculturale conseguente all’introduzione del corpus aristotelico in Occidente. Ritenendo l’uomo, per natura, un «animale sociale e politico», egli ha dedicato pagine importanti allo studio della ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] . Alfonzetti, Il trionfo dello specchio: le poetiche teatrali di Pirandello, Catania 1984; R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzioneculturale [1986], Milano 2005; G. Cappello, Quando Pirandello cambia titolo: occasionalità o strategia?, Milano 1986; M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] (Della poetica, cit., 3° vol., 1971, p. 372).
Così Patrizi invita il papa a sostenere la sua rivoluzioneculturale, promuovendo l’insegnamento del platonismo e del suo contenuto unitario di verità, anziché un aristotelismo incerto e incoerente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] apparentemente più ‘scientifica’, ma in realtà viziata alle fondamenta per quanto riguarda la teoria del capitale. La ‘rivoluzioneculturale’ proposta da Sraffa costituisce quindi l’indicazione di un sentiero di ricerca forse (almeno finora) non così ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] comprendere che le origini autentiche dell’Umanesimo e dell’Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzioneculturale che tra la fine del Duecento e la metà del Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] Alfred Hitchcock in North by Northwest. Dopo aver girato assieme ad Andrea Barbato un documentario sulla Cina della Rivoluzioneculturale (Chung Kuo ‒ Cina, 1972), A. diresse Jack Nicholson in Professione: reporter, un'amara riflessione sul tema del ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] (2000; La strada verso casa).
Dopo aver lavorato nelle campagne e in una fabbrica tessile durante il periodo della Rivoluzioneculturale, nel 1978, con la riapertura dell'Istituto cinematografico di Pechino seguita alle riforme di Deng Xiaoping, Z ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] le grandi masse" e di battersi contro "il modo deformato di concepire la "massificazione" della cultura, per una effettiva rivoluzioneculturale di massa" (Rinnovamento culturale e cultura di massa, in Rinascita, XVIII [1961], p. 594).
I mezzi ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , della Repubblica popolare (l'atto ufficiale fu, però, firmato da Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzioneculturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti commerciali con l'Italia; il G., che aveva già avuto ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] scolastico educativo diretto da Lunačarskij era determinata in concreto dalla considerazione che si trattava di una rivoluzioneculturale unica nella storia dell'umanitàl tesa all'elevazione delle classi inferiori per farle partecipare alla guida ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...