GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] teorici di questa scienza a seguito della diffusione della rivoluzione introdotta da A.-L. Lavoisier. Importante luogo di da un lato una innegabile vivacità del contesto scientifico e culturale del Granducato, dall'altro i limiti locali di tale ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] grande familiarità con la società cittadina e l'ambiente culturale toscano. Nel 1766 fu nominato speziale e il 1 Museo di fisica e storia naturale lo tennero al di fuori della rivoluzione della chimica, che fece sentire i suoi effetti quando egli era ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] essenziale alla formazione di un interesse per la chimica nell'area culturale della Repubblica veneta.
Nel 1779 fu fondata a Padova l' l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme al Lorgna, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...