FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] interessi del F. restarono circoscritti all'ambito culturale. Oltre allo studio del diritto coltivò XIV, ibid., s. 4, IV (1914), pp. 157 s.; O. Vancini, Una rivoluzione di "ciompi" in Bologna (1411-1412), in Studi di storia e critica dedicati a P.C ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] nelle sue connessioni con la più ampia realtà culturale e civile del paese. Pubblicate postume grazie pp. 32-35; F. Sclopis, Storia della legislazione ital. dall'epoca della Rivoluzione francese a quella delle riforme italiane, I, 3, Torino 1864, pp. ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] D'Ayala indica anche Luigi Minichini di Nola, protagonista della rivoluzione del 1820). Il F. stesso ricordava ancora come propri allievi ottica un lavoro secondario o periferico nel clima culturale e politico della fine del Settecento, allorché tale ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] del Gesù, nei mesi in cui in Francia si svolgeva il primo atto della Rivoluzione: come indicano i più informati Cernitori (pp. 102 s.) e Baraldi ( una raccolta di testi apologetici di alto livello culturale che, con il trascorrere degli anni, avrebbe ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] come una delle personalità più cospicue del mondo culturale e politico isolano. Insegnò, per breve tempo, di G. M. A., Sassari 1896; R. Garzia, Il canto di una rivoluzione, Cagliari 1899; G. Lumbroso, Gli ultimi angioini in Gallura nel 1802, in Boll ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo elessero durante 13 anni difficili politicamente e socialmente, per la rivoluzione prima e la reazione dopo. Infine nel 1831 divenne ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] perché servì ad introdurre il giovane F. nel mondo culturale italiano, dal quale l'educazione francese lo aveva tenuto celebri maestri dell'oratoria classica e moderna.
Lo scoppio della Rivoluzione colse il F. a Parigi. Dal carteggio risulta che ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di M. Guarano, che lo apprezzò talmente da introdurlo nel salotto culturale di casa Grimaldi, dove il L. conobbe G. Filangieri, del dell'Abruzzo Citeriore, con sede a Chieti.
Durante la rivoluzione del 1799 fu eletto municipalista a Lanciano (29 marzo ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] , come anche di stringere rapporti e amicizie nel mondo culturale lombardo e italiano in genere. Fu in relazione con antico regime e per natura contrario alle idee democratiche della rivoluzione, a riparare in Toscana, dove nell'anno successivo venne ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] e risoluto di carattere, fornito di una vasta preparazione culturale, sia pure di stampo tradizionale, si preoccupò in primo de Maistre, il M. si era convinto che la Rivoluzione francese del 1789, provocando una grave crisi di autorità, avesse ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...