TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] , il persiano per la letteratura, il turco prevaleva come lingua culturale; il principale poeta turco del Turkestan, Mīr ‛AlīShīr Nevā'ī 1930; M. Guidi, Le vicende del Turkestan e la rivoluzione russa, in Nuova Antologia, 1927; B. Nikitine, L' ...
Leggi Tutto
Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] città come condizione per la definitiva vittoria della rivoluzione, teoria che ha influenzato altre formazioni sociali del a ripetizione, senza una base storica, senza una tradizione culturale che coltivi l'idea dell'eccellenza urbana, la vocazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XV secolo. Sebbene il paese vantasse un antico patrimonio culturale maturato già prima di questo periodo, riguardo all'astronomia nel mondo latino fu alla base di trattati sulle rivoluzioni mondiali o sull'astrologia universale, come quelli di ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] motivo contrario: si trattava del classico oceano non navigabile.
Mare e civiltà dopo la rivoluzione industriale
I fattori economici, tecnologici e culturali che avevano improntato i rapporti tra mare e civiltà nel corso di molti millenni cessarono ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] revolution, London-New York 1970 (tr. it.: La rivoluzione ambientale, Milano 1971).
Nicholson, E. M., Economy, ambientali (art. 82), lasciando al ministro per i Beni Culturali dei poteri di intervento correttivo e sostitutivo. Ha insieme disposto ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] che è all'origine di innovazioni nel campo tecnologico o culturale. Ma nella città una storia forse più ricca, veloce che da teorie che si siano succedute passando o meno attraverso rivoluzioni, l'urbanistica è stata, lungo la sua storia, dominata ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] del vecchio mondo ai fenomeni naturali del nuovo, ma riflette la diversità dei contesti istituzionali e delle aspettative culturali che diedero origine ai viaggi di osservazione compiuti nel XVII sec. nei vasti orizzonti dei paesi extraeuropei ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] -14; Meriggi 2001, pp. 17-18).
A Torino, invece, si celebra la seconda fase della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato unificato, ma anche il primato risorgimentale e dinastico del capoluogo piemontese. La città ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] della Natura. D'altronde, nemmeno gli effetti della Rivoluzione scientifica sono stati rapidi e immediati: l'affermazione della una penetrazione più sottile e profonda nel tessuto sociale e culturale di popoli fino ad allora poco noti, e spesso ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] presto rinunziare a quest'ambizione: l'uomo è un animale culturale, e impara a consolidare il suo dominio sul mondo naturale più classi che hanno provocato il male. Le ideologie implicano rivoluzioni, ossia giganteschi olocausti. I luoghi in cui i ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...