Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] C. osservazione di un'epoca e di un mondo culturale, filtrata attraverso il patrimonio mitologico e la grande letteratura. Per es., nella reinvenzione 'al femminile' di un'immaginaria rivoluzione latinoamericana in Viva Maria! (1965) e negli umori ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] uno dei tanti tentativi di reinserire il dibattito culturale italiano nel contesto europeo, all'insegna della fascista. Tre anticipatori(Carducci,Pascoli,Oriani). Storia e mostra della rivoluzione. Ritratto del Duce, Roma 1938, in cui lo spazio che ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] proseguirla nel periodo più stimolante ed agitato della storia culturale, sociale e politica del Settecento: gli anni del la religione". Aspra e tagliente è la condanna della Rivoluzione francese in cui non vede che una "prevaricazione mostruosa", ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ebbe una formazione culturale ispirata all'empirismo e al razionalismo di tipo illuministico, per cui predilesse il Romagnosi, molto Di temperamento irrequieto e insofferente, viaggiò molto. Fallita la rivoluzione, fu a Parigi, e nel '59 a Milano, ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] padre né madre», un paese che uccide il padre con la rivoluzione, e piomba in una crisi di identità senza rimedio. Privo di nel senso di una fratellanza mediterranea che ha come modello culturale l’Occidente e non l’Oriente. L’islamizzazione di parte ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] libellistica dell'A. un più limitato orizzonte culturale e politico e una più affrettata esperienza degli avvenimenti dal 1685 al 1689, per esaltare la rivoluzione inglese dal punto di vista riformato.
Abbandonata ogni attiva partecipazione ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] , il C. risentiva ancora di un'educazione culturale improntata alla tradizione classica ed accademica, che nel impressionabile ed emotiva, il C., dopo il fallimento della rivoluzione del 1848, manifestò segni di squilibrio mentale; tormentato dal ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] un attardato bozzettismo didascalico, si muove in un ambito culturale moderato. e solo nelle ultime opere, Ibozzetti romani ( Povera vita!, ibid. 1874; Foglie secche, Firenze 1875; Rivoluzione in miniatura 1847-1848, Milano 1876, Buon Anno! Novelle ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] e ha costituito la verifica in trasparenza di una rivoluzione conoscitiva che ha segnato il 20° sec., visione fin dal 1961 aveva lavorato occupandosi di diversi programmi culturali). Risultano incardinate sul suo stile di scrittura una sensibilità ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...