Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] la Libreria della Voce. Attivamente partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, si accostò via via al insieme aristocratica e vicina al senso comune (nel 1922, sulla Rivoluzione liberale, suggeriva l'idea di una Congregazione degli Apoti, ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] contatto con i maggiori rappresentanti del movimento culturale italiano e di frequentare assiduamente le biblioteche sopportare un regime dispotico che ad ammettere il diritto alla rivoluzione; si pronuncia anche contro la tolleranza religiosa, ma poi ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] , 1932). Viaggiò molto; visse a Pietroburgo, dove, tra il 1905 e la rivoluzione, la sua casa divenne uno dei più vivaci centri di rinnovamento spirituale e culturale; a Baku, ove insegnò (1920-24) filosofia classica all'università, e in Italia ...
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Rovelli, Carlo. – Fisico e saggista italiano (n. Verona 1956). Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bologna, ha svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato anche nelle Università [...] e filosofia della scienza con il libro Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro (2011). Tra le sue altre opere: Che cos'è il Lo sapevo, qui, sopra il fiume Hao. R. collabora con la Repubblica e il supplemento culturale de Il Sole 24 ore. ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] e fu seguace del movimento culturale e politico che faceva capo a G. Salvemini. Dopo avere partecipato alla guerra del 1915-18, nelle lotte politiche che seguirono si schierò con P. Gobetti, della cui Rivoluzione liberale fu assiduo collaboratore; e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Daniele Manin, ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49, venezia 1916; A scienze, delle lettere e delle arti. Tiene riunioni culturali dei suoi soci; pubblica, dall'origine, una ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Milano il punto d'incrocio delle correnti economiche e culturali di scambio fra l'Italia e l'Europa centrale (con è opportuno notare che i primi atti con i quali la rivoluzione esplose nel Lombardo-Veneto, furono l'insurrezione dei Veneziani che ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] in The trial of Dedan Kimati (del 1977, scritto in collaborazione) sul mitico eroe della rivoluzione anticoloniale. I temi del conflitto culturale e generazionale, della corruzione e dell'emarginazione sono trattati efficacemente da F. Imbuga in The ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] L'opera di Nolan e dei suoi compagni rappresentò una rivoluzione per l'arte e la cultura australiane: fu un espressionismo (il bush) e del suo clima; dall'altro in elementi culturali che vanno dalla tradizione vernacolare del 19° sec., allo stile di ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] su Goethe e su Wagner, apparsi nell'imminenza della rivoluzione nazista, non sono estranei ai predetti influssi. L parte della Francia, dell'Inghilterra e della Germania, nell'internazionalismo culturale di J. Ortega y Gasset, e nel classicismo un po ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...