DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la G. Oldrini).
Alla fine degli anni '70, in un clima culturale ancora una volta mutato, e ormai insofferente dell'insistenza sull'"impegno politico ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ampiamente la sua viva e crescente curiosità culturale. Divenne esperto dei classici; conosceva a pubblicate le Memorie di G.C., ibid., 13 nov. 1910; Id., C. e la Rivoluzione francese, ibid., 25 dic. 1910; E. Teza, Di G. C. traduttore dell'Iliade, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
Petrarca chiese e ottenne il posto vacante di canonico e arcidiacono sue opere, testimoniano la solidità del suo progetto culturale e la forza propulsiva dell’Umanesimo, cui Petrarca ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] un grigiore e una sordità effettiva di fronte a fatti culturali, archeologici, artistici. Eppure il B., legato al Lastri appartarsi dalla scena dell'erudizione fiorentina con gli anni della Rivoluzione e il suo tramonto nella villa-museo di Fiesole ( ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] divenendo uno dei più apprezzati e ricercati animatori della vita mondana e culturale della città.
All'inizio il rapporto con il suo lavoro e di prospettive dell'economia europea avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il trionfo del liberismo di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] .
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di porre in rilievo il suo isolamento nello schieramento politico e culturale italiano.
Il B. era stato fra i fautori della ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] segnala come un caso letterario, su una scena culturale che assisteva al tramonto delle problematiche del realismo maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in Messico, era massone di Raf Vallone, passato alla carriera cinematografica, come responsabile della pagina culturale, per la quale scrisse cronache, recensioni (fu tra i primi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici e culturali, a una già matura ed esperta coscienza stilistico-letteraria di Nievo fino allora inediti, come il Frammento sulla rivoluzione nazionale, relativo a un tema politico caro a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] rispondenza tra le bellezze della città e la sua florida vita culturale, economica e civile (cfr. G. G. B., Lettere dei mesi interi al capezzale del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di quell'anno ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...