Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] da generare una vera e propria rivoluzione, indicata dagli studiosi come 'seconda transizione demografica'. Con questa espressione si intende quell'insieme di fattori strutturali, tecnologici e culturali che sono alla base delle grandi trasformazioni ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra uomini il cui livello di vita e il cui livello culturale non cessano di aumentare. Il nostro tempo presenta il paradosso ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] industrielle au XVIIIe siècle, Paris 1906 (tr. it.: La rivoluzione industriale, Roma 1971).
Myrdal, A., Nation and family, from historical epistemology to historical psychology, in The child and other cultural inventions (a cura di F. S. Kassel e A. ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] ) nel 10.000 a.C. - ossia alla vigilia della rivoluzione neolitica -, si sarebbe ridotta all'1% del totale (350 in socioeconomic evolution from a geographical point of view, in Readings in cultural geography (a cura di P.L. Wagner e M.W. Mikesell ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] tardi uno dei capisaldi di una disciplina nascente, l'antropologia culturale. Nel 1877 l'antropologo americano Lewis H. Morgan delineò in concomitanza con quella che egli definisce "rivoluzione urbana", associata all'articolazione della società in ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di carbone e di ferro fu decisiva per la rivoluzione industriale in Inghilterra e per la creazione dell'industria pesante identità, che vuol dire differenza rispetto a uno sfondo culturalmente omogeneo. Il gioco dell'affinità e della differenza è il ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , Bari 1954.
Garin, E., Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari 1965.
Garin, E., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1975.
George Sarton. A memorial issue, in ‟Isis", 1957, XLVIII, p. 153 ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] : la classe media fu espulsa da Cuba dopo la rivoluzione di Fidel Castro, talune minoranze etniche sono state espulse che stabiliva quote etnicamente differenziate tenendo conto dei "legami culturali e storici" degli Stati Uniti con i diversi paesi ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] di altri 200.000 Ungheresi fuggiti dopo il fallimento della rivoluzione di Budapest del 1956.
Un numero notevole di queste ma si è adeguata a essa e il pluralismo culturale derivante dalla molteplicità delle fonti immigratorie non ha costituito ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la strada del comunismo; e dopo il successo della Rivoluzione cinese il comunismo diventerà sempre più un modello di sviluppo sovrastruttura, e quindi il ruolo dei fattori politici e culturali nel configurare la struttura di classe di una società.
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...