Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione [...] del partito, il movimento vide protagonisti masse di giovani maoisti fanatizzati, che diedero vita alle Guardie rosse. Il processo coinvolse gli operai delle grandi città e provocò una gravissima crisi ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a basato su un flusso continuo di mobilitazione sociale e culturale (attraverso la propaganda, l’indottrinamento, il terrore) ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] M. Z. e R. Nixon) e alla CEE. Negli ultimi anni M. Z. tese a consolidare i risultati conseguiti con la rivoluzioneculturale e il X congresso del partito (1973) diede l'avvio alla seconda repubblica, la cui costituzione entrò in vigore nel genn. 1975 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ogni forma d’arte. L’Italia, la sua civiltà e il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzioneculturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, sono l’occasione per un incontro che si farà sempre più profondo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dei Jagelloni unifica Polonia e Lituania.
15° sec. Sviluppo di potenti compagini statali: Francia, Inghilterra, Spagna. Rivoluzioneculturale con l’Umanesimo e il Rinascimento e diffusione dello spirito scientifico e delle scoperte tecniche (tra cui ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dell’Impero ottomano a partire dal 1835, fino alla proclamazione della Repubblica negli anni 1960), sono culminati nella «rivoluzioneculturale» (1973) che ha comportato la volontà di distruggere gli elementi anti-islamici e antiarabi che ne avevano ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] fece ricorso in Algeria, gli Stati Uniti in Vietnam. Un sistema di campi fu impiantato in Cina durante la Rivoluzioneculturale e in Cambogia dai khmer rossi. Alcuni regimi dell'America Latina lo hanno utilizzato per reprimere l'opposizione politica ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] l'anno successivo, partecipò alla conferenza di Bandung. Contestato per le sue posizioni pragmatiche durante la rivoluzioneculturale, recuperò un ruolo di primo piano con la successiva stabilizzazione moderata, esercitando un'influenza determinante ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e la guerriglia dei Vietcong; sviluppo di un conflitto su vasta scala.
1965: in Cina movimento della ‘rivoluzioneculturale’ per una radicalizzazione del processo rivoluzionario (fino al 1969).
1967: terza guerra arabo-israeliana (guerra dei Sei ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sonnolenta società svedese per dar voce a problematiche politiche e sociali geograficamente distanti: la guerra in Vietnam, la rivoluzioneculturale in Cina, l’apartheid in Sudafrica sono osservati di persona da scrittori come S. Lidman, J. Myrdal, S ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...