Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] governo del Perù e di promuovere lo sviluppo materiale e culturale del Paese; poi, organizzatasi la nuova Repubblica Bolívar (l
1783
Nasce a Caracas
1811
Prende parte alla rivoluzione antispagnola
1813
Invade il Venezuela
1814
Prende il potere ...
Leggi Tutto
Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] dubbio l’anno in cui il renzismo, inteso come declinazione culturale delle attitudini politiche dell’attuale presidente del Consiglio, ha mostrato surfa ogni giorno tra dinamismo acuto, rivoluzione simbolica, propaganda pura, innovazione politica, ...
Leggi Tutto
nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] stile di vita, il tratto più durevole sino al compimento della rivoluzione neolitica (10° millennio a.C.). Questa forma di n. sul piano storico ma soprattutto dal punto di vista culturale con i nomadi che costituirono il tessuto connettivo tra ...
Leggi Tutto
Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] Chiesa di Gallia, e insieme favorì una vivace attività culturale (va ricordata la scuola episcopale, una delle più importanti 27 febbr. 1594 si sottomise a Enrico IV. Nel corso della Rivoluzione la Convenzione fece di O. la sede dell’Alta corte per i ...
Leggi Tutto
Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] ciò incise profondamente sull’assetto socio-politico e culturale dell’E., differenziandola rispetto alla società della vicina La guerra civile eritrea, che fu tra le cause della rivoluzione etiopica e del crollo della monarchia (1974), mise alla ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale spagnola. Morto Carlo Felice il 27 aprile 1831 il continuo appoggio ai gesuiti che rese soffocante l’atmosfera culturale e spirituale del Piemonte di quegli anni, l’aiuto ...
Leggi Tutto
Commonwealth
Termine apparso sul finire del Medioevo con il significato di «benessere comune» e divenuto presto l’equivalente inglese del latino respublica, come dimostrano alcuni suoi usi nel linguaggio [...] il termine per definire lo Stato sorto dalla prima rivoluzione inglese. La breve restaurazione Stuart non riuscì a cancellare si configuravano allora sotto il profilo economico e culturale, ma anche tali legami avrebbero subito un progressivo ...
Leggi Tutto
Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] movimento islamico modernista detto «jadidista», proseguì dopo la rivoluzione bolscevica del 1917, con la rivolta dei basmachi, , che ne modificarono profondamente il tessuto demografico e culturale. L’U. fu sottoposto in seguito a veri ...
Leggi Tutto
Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] l'Accademia delle scienze fondata da Pietro il Grande e furono migliorati i contatti culturali con l'Europa. Ma lo scoppio della Rivoluzione francese spaventò fortemente Caterina, che ne temeva le possibili ripercussioni in Russia, inducendola ad ...
Leggi Tutto
Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] la sua formazione, si trovò a contatto con un contesto sociale e culturale estremamente dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste napoleoniche, da una fase di ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...