L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] espressione, di pluralismo politico e culturale". Questo quadro obiettivo, appassionato, di un papa polacco, conclude opportunamente la nostra sintesi. Siamo partiti dalla visione duramente negativa sulla Rivoluzione del 1789, tipica dei papi della ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] L’Italia non solo fu ‘romana’, nel senso giuridico, politico e culturale – di fatto un’estensione della città di Roma –, ma fu per è stato contestualizzato nella sua dimensione di autentica rivoluzione nell’ambito della storia di lunga durata dell’ ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , di un’intensità paragonabile a quello indotto dalla Rivoluzione francese; la Historia Augusta non recherebbe che tracce sparse e incerte di tale metamorfosi politica, religiosa e culturale. Al di là di questo problema significativo, ma particolare ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ., sotto il regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana decretando la caduta eliocentrica dell'Universo, un difetto di trasmissione culturale che molti studiosi moderni hanno addebitato alla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e notai) e quelli in medicina avevano una preparazione culturale comune, che li definiva come gruppo e li rendeva effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzione scientifica. In parte, tuttavia, può essere spiegato con la ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione. Il fascismo morirà d'indigestione, se così continuerà, e del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d'ordine culturale e spirituale. A essere preso di mira fu in particolare ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Lambruschini, che subì il carcere a causa dei suoi legami con i fuoriusciti della rivoluzione napoletana ed ebbe un ruolo di primo piano nella vita culturale e politica toscana. Già all’inizio degli anni Venti scriveva, chiosando De la religion ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . Andrei, I Chronici Canones di Eusebio di Cesarea. Una rivoluzione cronografica, in Adamantius, 16 (2010), pp. 34-51. Maritima e la scuola origeniana: multiculturalità, forme di competizione culturale e identità cristiana, a cura di O. Andrei, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] espose il suo programma teologico-politico, che riassunse in Rivoluzione protestante, pubblicato nel 1925 da Piero Gobetti Editore a condizione di minoranza religiosa in condizione di inferiorità culturale in una terra in cui da secoli trionfa lo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] enfasi tipica dei reduci, «il suggello della fine di una rivoluzione»6. Certo, si tratta di un fatto simbolico molto forte loro amici, i quali desideravano testimoniare la propria diversità culturale e politica11. Una differenza che non era stata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...