Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] al governo del generale P.D. Kiselëv.
Nel 1848-49, la rivoluzione nei Principati e in Transilvania, punto più avanzato verso oriente della nel bacino del Danubio si sviluppò in un contesto culturale non solo isolato rispetto a quello occidentale, ma ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] a lungo sede del suo sviluppo economico e demografico, se non culturale. La popolazione qui insediata contava, già nel 1945, 83.000 parte del Lombardo-Veneto. Nel 1848, alla notizia della rivoluzione di Vienna (giunta a Venezia il 16 marzo 1848), ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , che in breve estese il proprio dominio politico, commerciale e culturale su gran parte del M. e oltre, fino ai principali assassinare dal generale V. Huerta. Ne seguì la ripresa della rivoluzione armata con i contadini di Zapata al sud e con ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e il processo è continuato con l’industrializzazione successiva alla rivoluzione sovietica.
Unica lingua ufficiale è, dal 1989, l che lo componevano nonché l’importanza dei legami storici e culturali con la Russia. Un clima di instabilità politica, ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] da presidente dell’URSS.
Letteratura
La letteratura della rivoluzione
La rivoluzione del 1917 segna un momento di rottura radicale in di M. Lifšic e di G. Lukács, notevole dignità culturale; ciò non impedì che per l’intera letteratura del paese ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] (con lievi differenze) da Serbi e Croati.
Nella rivoluzione del 1848, l’aspirazione all’unità dei popoli iugoslavi fu eccezione della Slovenia) per la loro composizione etnica e culturale complessa e articolata. Un caso limite era costituito dalla ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] appare come la figura di maggior rilievo della vita culturale italiana della prima metà del Novecento.
Tra le filosofici (1952). Tra gli scritti di storia etico-politica: La rivoluzione napoletana del 1799 (1912); Storia del Regno di Napoli (1925 ...
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Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] de la Santísima Trinidad). Ebbe un intenso sviluppo edilizio e culturale dopo che fu creata capitale del vicereame del Río de la spagnolo dichiarò la libertà di commercio (1778). Con la rivoluzione del 25 maggio 1810 si pose alla testa del movimento ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] umanistica, attenta alla ricostruzione della più complessa identità culturale di ogni gruppo sociale. Studiò i radicali of the english working class (1963; trad. it. Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, 1969), che per ricchezza ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Si elaborano in questa atmosfera i valori del populismo, sorto dopo il 1848 come risposta russa alle rivoluzioni europee, esperienza politica e culturale decisiva per più di una generazione. In letteratura, l’impronta del populismo è profonda; basti ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...