Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] momento, in una contingenza in cui si rivelano stratificazioni culturali oltre che emotive. Scrive Villa di Burri (1970, p Novanta è forse l'universo telematico - la vera, radicale rivoluzione tecnologica della fine del 20° secolo - a riproporre la ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] impegno sociale, che voleva il poeta vate della rivoluzione sociale.
Fra i giovani si distinse J. questo secolo, presentendo di essere uno degli ultimi protagonisti di un ciclo culturale quasi millenario, ormai giunto a una svolta definitiva. Per I. B ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] quelli di età maggiore e di diversa esperienza culturale che coltivano la narrativa, se non occasionalmente, di suo libro Alla cieca (2005) ha tentato il poema narrativo della rivoluzione e della clandestinità, in dimensioni che vanno al di là di ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] E.J. Leed (1991) ha chiamato "una rifrazione culturale dinamica", deviando verso la civiltà europea e la sua identità Romanticismo
La svolta moderna, che mosse dagli anni della Rivoluzione francese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] sarà possibile proporsi in futuro come mediatore economico e culturale con i diversi continenti e Paesi incontrati durante la storia recente del suo Paese, prima e dopo la 'rivoluzione dei garofani', nell'ultima produzione si è riavvicinato all' ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] dare l'idea della vera rivoluzione in atto in questo settore. E non si tratta di un'esagerazione: la visione del libro rivolto a i giovani lettori: si rischia di perdere la visione culturale e acutamente pedagogica degli anni precedenti e prevale l' ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] e nello stesso linguaggio del protagonista, rivelava tratti di un arcaismo estraneo all'epoca della rivoluzione.
Nel 1963, sebbene la politica culturale di Chruščëv tornasse all'indirizzo ždanoviano, la posizione personale di S. restò ancora salda ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] lirismo di S., "conservatore" si è detto (si pensi all'analoga formulazione della "rivoluzione conservatrice", coniata in quegli stessi anni dall'amico Borchardt per indicare una posizione culturale che aveva più d'un punto in comune con la sua) nell ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] (1964, "La poesia dei primi anni della rivoluzione", scritto in collaborazione con A. Men'sutin) 1975), un libro impregnato della sua difficile e traumatica esperienza umana e culturale.
Bibl.: A. Ginzburg, Libro bianco sul caso Daniel-Sinjavskij, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] da F. Rops e O. Redon. Ma diverse soprattutto sono la situazione culturale e politica in cui operano. L'Austria è la patria di O. Wagner parte dello Stato. L'arte è il fine, la rivoluzione politica il mezzo: questa ‟deve essere utilizzata per la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...