Scrittore lettone (Vidriži, Livonia, 1890 - Riga 1926), esponente del movimento rivoluzionario d'inizio secolo. A Mosca (1914) si affermò come uno dei maggiori letterati della Rivoluzioned'ottobre. Tornato [...] in Lettonia, cadde in disgrazia in seguito ai rivolgimenti politici avvenuti nel paese e molte delle sue opere vennero sequestrate. Autore di raccolte poetiche (Sparni "Ali", 1921; Karogi "Bandiere", 1922; ...
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Fotografo (Taškent 1906 - Mosca 1984). Dopo gli studî di fotografia e di cinematografia al Proletkino film studio di Mosca, iniziò l'attività di reporter per l'agenzia Russfoto in Asia centrale, documentando [...] le realtà etniche e le trasformazioni in atto nella società sovietica nel periodo tra la Rivoluzioned'Ottobre e l'inizio della seconda guerra mondiale. Corrispondente di guerra per conto della Izvestija ("Notizie"), fornì attraverso le sue immagini ...
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(o Imeri; russo Imeretiny o Imeri) Popolazione caucasica costituente il ramo occidentale dei Georgiani, stanziata nella parte orientale dell’oblast´ di Kutaisi, regione che da essi prende il nome di Imerezia. [...] Sottomessa dai Georgiani Bagratidi, l’Imerezia si rese indipendente dal 13° sec. al 15°, eleggendo come propria capitale Kutaisi. Fu occupata dai Russi nel 1810. Dopo la rivoluzioned’ottobre ha seguito le sorti della Georgia. ...
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Ufficiale zarista (Graz 1885 - Novosibirsk 1921); di nobile famiglia della Livonia, colonnello di cavalleria, combatté dopo la Rivoluzioned'ottobre contro i bolscevichi nella Siberia orientale, a capo [...] di reparti cosacchi. Penetrato nella Mongolia, ne occupò la capitale Urga (1921) e ne fece proclamare l'indipendenza dalla Cina. Catturato dall'armata rossa, fu fucilato ...
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zemstvo Consigli elettivi creati in alcune province della Russia europea nel 1864. Formati da rappresentanti di tutte le classi sociali, con modalità che tuttavia favorivano la nobiltà terriera, erano [...] investiti di limitate competenze nell’ambito dell’amministrazione locale. Incrementati dal governo provvisorio costituitosi nel febbraio 1917, vennero aboliti dopo la Rivoluzioned’Ottobre. ...
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Edificio di Mosca eretto agli inizi del 20° sec. e divenuto, dopo la rivoluzioned’ottobre (1917), sede della polizia politica sovietica. Nei suoi sotterranei furono tenute prigioniere e sottoposte sovente [...] a tortura, in particolare durante il periodo staliniano, centinaia di migliaia di persone ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] -24 marzo 1957), raggiunse con la dichiarazione d'interdipendenza (Washington 25 ottobre) il suo punto massimo sanzionando la leadership C. R. Attlee, As it happened, ivi 1954, per la rivoluzione laburista, e A. Eden, Full circle, ivi 1960, per la ...
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PUDOVKIN, Vsevolod Ilarionovič
Gian Luigi RONDI
Regista e teorico del cinema sovietico, nato a Penza nel 1893, morto a Mosca il 30 giugno 1953. È stato uno dei fondatori del cinema muto sovietico e [...] politica che non riusciva più ad essere tutt'uno con i grandi temi che sostennero l'ispirazione dei "poeti della rivoluzioned'ottobre" e, sia pure con qualche segno di riscatto, si rassegnò ad una serie di film freddamente conformisti.
Tra questi ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] ' banalizzava la sua idea di 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzioned'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, sia pure eccessiva, alle prime.
"L''Arcipelago Gulag' non era ...
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MEDVEDEV, Roy Aleksandrovič
Domenico Caccamo
Pubblicista e politico russo, nato a Tiflis il 14 novembre 1925. Studente di filosofia nelle università di Leningrado e Mosca, espulso dal PCUS nel 1969, [...] ampia ricerca storica compiuta su fonti prevalentemente inedite e su interviste; un saggio sulla rivoluzione russa (trad. it., La rivoluzioned'ottobre era ineluttabile?, Roma 1976), inteso a indicare la possibilità di soluzioni alternative rispetto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...