Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] al loro completamento attraverso certi diritti sociali. La guerra e le sue conseguenze - a partire dalla Rivoluzioned'ottobre -, il fascismo e poi il nazismo, alimentarono in Europa una forte pregiudiziale antiriformista. La spirale della violenza ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] per svolgere un’inchiesta, su invito dell’Internazionale contadina, il Krestintern, sulla realtà delle campagne russe dopo la Rivoluzioned’ottobre. La sua attività, che si svolge, dopo l’espatrio definitivo dall’Italia nel 1926, prevalentemente in ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] anche all’implodere di imperi quali quello austro-ungarico, quello zarista e poi quello ottomano, mentre la Rivoluzioned’ottobre, realizzata in Russia dai bolscevichi guidati da Lenin, aggiungeva una cesura rilevante sul piano politico, e gli ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] e, precisamente per questo, enormi furono le aspettative e intensi furono gli entusiasmi che la Rivoluzioned'ottobre suscitò nel mondo intero. D'altra parte, il giacobinismo e le tante sette che a esso si erano ispirate (babuvismo, blanquismo ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] polo di attrazione del movimento operaio rimaneva tuttavia il partito socialista con la sua nuova direttiva rivoluzionaria. La Rivoluzioned'ottobre, del resto, come punto di riferimento della lotta proletaria, emarginava il campo di influenza dell ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] ogni funzione nello scritto e nel parlato; dopo la Rivoluzioned’ottobre in Unione Sovietica, la politica linguistica di quel (943,3), Mozambico (16,2), Uganda (17,0), Gabon (0,6), Costa d’Avorio (9,2), Liberia (2,5), Benin (6,4), Kenia (26,4). In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] finito per danneggiare, e non poco, la cooperazione stessa. Quando il 2 aprile 1918, all’indomani della Rivoluzioned’ottobre, Lenin impose la partecipazione obbligatoria dei lavoratori alle cooperative e quando l’anno successivo, il 20 marzo, ancora ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] popoli ed etnie dei Balcani occidentali. La spinta ideale che sottendeva la loro architettura sociale proveniva dalla Rivoluzioned’ottobre, quando la nascente Unione Sovietica, sulle macerie dell’impero zarista, si era impegnata in un’articolata ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] organizzazione e il proprio controllo degli organi repressivi. I 'consigli', nel cui nome era stata fatta la Rivoluzioned'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo 'sovietico' che ancora ornava il nome dello Stato, ma non avevano in realtà alcuna ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] Stati Uniti a fianco dell’Intesa, come potenza ‘associata’, dal crollo dell’Impero zarista e poi dagli esiti della Rivoluzioned’ottobre.
In una gravissima situazione del Paese, caratterizzata da un’ondata di agitazioni e di scioperi e poi dalle ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...