Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima dell’arresto, tra il 1914 e il 1926, Gramsci si divide tra militanza politica e giornalismo. [...] può dirsi di due articoli scritti a ridosso dello scoppio della rivoluzioned’Ottobre, “atto proletario” destinato a “sfociare nel regime socialista” (Note sulla rivoluzione russa, 29 aprile 1917) e determinato dal fattore soggettivo, dalla decisione ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] trattava di una famiglia di piccoli borghesi, idealmente socialisti prima della Grande Guerra e comunisti dopo la Rivoluzioned’ottobre. ‘Senza tessera’ ma pronti alla solidarietà e alla mobilitazione politica e, soprattutto, capaci di incoraggiare i ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] un rinnovamento del partito repubblicano, mostrando una particolare attenzione alle novità in campo socialista dopo la Rivoluzioned'ottobre. Ma le ostilità tra i socialisti e i repubblicani interventisti determinarono il riaccendersi della violenza ...
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decolonizzazione
Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal Paese ex colonizzatore. In particolare, il processo [...] il cambiamento. Il crollo di imperi multinazionali come quello asburgico, quello russo e quello ottomano favorirono il processo, così come la Rivoluzioned’ottobre, all’indomani della quale la Conferenza di Baku dei popoli coloniali lanciò la parola ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] ma non aderì al Partito Comunista del quale condivideva molte analisi e la funzione storico-politica della Rivoluzioned’ottobre, ma del quale respingeva l’approccio autoritario, statalista e burocratico che intravedeva nell’azione e soprattutto nell ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzioned’ottobre e la dissoluzione [...] ’ tra spazio linguistico russo e italiano, si può considerare classica la distinzione che prende a riferimento la Rivoluzioned’ottobre del 1917. A seconda che si collochino nell’epoca prerivoluzionaria o nella fase successiva alla formazione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] di sfuggire all’oppressione. Non bisogna peraltro dimenticare che, almeno stando all’ultimo censimento zarista prima della Rivoluzioned’Ottobre, nel 1910 ancora un quarto della popolazione russa aderisce a questa tendenza scismatica. In ogni caso ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] alla CGDL, un ruolo frenante nello sviluppo delle lotte. Tale esperienza, assieme alla spinta dell’esempio della Rivoluzioned’ottobre in Russia e al rifiuto del gruppo dirigente del partito di espellere i riformisti come chiedeva il Comintern ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città sovietica, fenomeno straordinariamente aperto e poco studiato, è il frutto [...] dell’economia e della società che si manifestano, tra gli anni del “comunismo di guerra”, in seguito alla rivoluzioned’ottobre e la svolta chrusceviana nei tardi anni Cinquanta, con il susseguirsi di piani economici e con le pjatiletke (“piani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] orgogliosamente estraneo alle moderne esigenze di rinnovamento e di libera ricerca. Lo sperimentalismo, che subito dopo la rivoluzioned’ottobre investe vari settori della cultura, si presenta meno efficacemente nel mondo del balletto. Verso la metà ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...