BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dei letterati d'Italia di Modena (continuato dal Tiraboschi); ma, ancora nel 1775(9 ottobre), sulle 6 (1935), pp. 537-555; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre Salluste Antoine Bandini), ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dell'Interno (affidato il 31 ottobre al Minghetti), raggiunse il re che voll., London 1851-1854), è da ricordare la Storia d'Italia dall'anno 1814 sino ai nostri giorni (2 Voll scrisse la sua Storia della rivoluzione di Roma e della restaurazione ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo, di cc. ss. n° 78").
Nel marzo 1797 il D. spediva al ministro Acton una Memoria per la decima imposta al recarsi a San Marino alla fine di ottobre 1809 per un brevissimo soggiorno. Di nuovo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] pp. 173-178).
Dal febbraio all'ottobre 1848 il F. fu direttore e ibid., 3, pp. 261-280; 4, pp. 379-400; D. Berardi, La dottrina politico-economica di F. F., ibid., IX ; A. Berselli, F. F. e la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876, ibid., pp. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] mano, e le conseguenze immani della Rivoluzione: "jamais l'ordre n'est plus la restaurazione e in ottobre redasse due memorie concernenti qui n'aura jamais lieu sans l'unité de doctrine et d'autorité; la quelle à son tour devient impossible sans la ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] averlo con sé. Il B. esitò, Morellet e d'Alembert lo sconsigliarono. Nell'ottobre del 1767 la proposta era caduta. Si era intromesso crisi in cui cominciava a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato dal B., da ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] d'Isabella di Castiglia, preparando l'unione futura dei Regni e la potenza della Spagna; inoltre riunì a Segovia un concilio, in cui furono prese misure contro l'ignoranza dei chierici. Ritornato a Roma (25 ottobre legata alla rivoluzione dei costumi ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] sviluppi del conflitto, iniziato il 3 ottobre, di nuovo in comitato centrale il D. affermò che i comunisti italiani dovevano .
I processi contro molti degli artefici della rivoluzione bolscevica e dei fondatori dello Stato sovietico, celebrati ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sarebbe stata la sconfitta di tutti.Ai primi di ottobre l'impatto col paese fu tale da travolgere e attrarre toscana, X (1964), pp. 201-217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232; ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] d'animo con il quale il C. si accinse ad affrontare il gravoso suo nuovo compito fu da lui più tardi, nelle Memorie (p. 145), cosi ricordato: "La Rivoluzione Id., I primi rigori della restaurar. papale (maggio-ottobre 1814), ibid., LIV (1903), 9, pp. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...