Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] d'animo con il quale il C. si accinse ad affrontare il gravoso suo nuovo compito fu da lui più tardi, nelle Memorie (p. 145), cosi ricordato: "La Rivoluzione Id., I primi rigori della restaurar. papale (maggio-ottobre 1814), ibid., LIV (1903), 9, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] diffusione a Napoli durante la rivoluzione intellettuale della seconda metà , in una lettera del 26 ottobre 1722 indirizzata a Guido Grandi, 34 opere che dette alle stampe (esclusi i componimenti d’occasione e le lezioni tenute nelle accademie di cui ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] confini nazionali, presentata come «la prima e più amata cantante d’opera oggi in Grecia» (Wiener Illustrierte, 21 giugno 1944 ormai per compiersi anche la rivoluzione vocale.
Svolta artistica
Il 1° ottobre 1948 Francesco Siciliani assunse a Firenze ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1992, p. 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le due figlie Anna sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello da Il Mondo e altre riviste nell’ottobre 1961.
Dopo il 1958, Giolitti si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Un tirannicidio che porta alla rivoluzione non potrà mai essere considerato è con Aristotele, Polibio, san Tommaso d’Aquino o persino con Tolomeo da Lucca, del Convegno internazionale di studi, Firenze (29-31 ottobre 2008), a cura di C. Bianca, Roma ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e licei, Napoli 1883; Francesco d'Assisi, comparso prima sulla Nuova Antologia dell'ottobre 1882, poi in volume: seconda .
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] d'ordine e di efficienza delusa dal fascismo come molla principale del risentimento.
Attraverso la mediazione di G.B. Angioletti, dall'ottobre europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ha dormito per 10 anni, io non ho dormito!», lettera del 15 ottobre 1859, in Epistolario, 1° vol., 1847-1860, a cura di d’intenti sul compito storico assegnato alla riflessione filosofica, che non è esagerato definire una ‘filosofia della rivoluzione ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] una piena rivoluzione sociale, per la denuncia per iscritto; questa, recante la data dell'ottobre (la si veda in Civ. catt., LXII[1911], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257-264). ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla corso delle trattative del settembre-ottobre 1870 era riuscito ad naz., II, pp.85-87, e di P. Richard, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 832-837, così come quella ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...