La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] di direttiva (pubblicata in GUCE 11 ottobre 1997, C 311/12), accogliendo quasi di una vera e propria rivoluzione di portata molto più ampia. a c. di Rodotà S., Roma-Bari, Laterza.
BARROW, J.D. (1997) Progresso, limiti, confini e frontiere. In Il patto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] gli interventi non diminuì. Il 16 ottobre 1846, il chirurgo bostoniano John C '1,2%. Tuttavia la vera rivoluzione della pratica chirurgica generale iniziava soltanto grazie alla loro attività in tale campo d'indagine, due chirurghi ottennero il premio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Universo. Nel periodo della Rivoluzione scientifica intorno a questo e al mondo moderno da Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. Per la sua capacità di essere funzionale travedere" gli scienziati (Redi a Lanzoni, 7 ottobre 1694, in Opere, II, p. 246).
A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] effettuate nel 1773, durante l’autunno, tra ottobre e novembre (p. 28). Muore d’altro canto la Tremella allorché l’acqua « della scienza spallanzaniana. Proiettata sullo sfondo della «rivoluzione chimica» lavoiseriana, tale inchiesta dimostrerà allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] , la TAC rappresentò un'autentica rivoluzione nel campo della medicina, da un di 41 chiodi di ferro identici, un chiodo d'alluminio e un blocco di plastica con dei alla propria realizzazione. Il 1° ottobre 1971 Hounsfield esaminò una paziente di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il 13 agosto, il , che fu sciolta il 30 ottobre per contrasti interni. Entrò poi gravemente malato ai polmoni.
Dopo la nascita del Regno d'Italia, il F. ritornò in patria nel 1865, ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Relazione della guerra di Napoli successa nella terza rivoluzione a 5 ottobre 1647), e soprattutto con una ben diversa proprie forze. Alla luce di queste considerazioni non si può pensare al D. come a un partigiano del duca di Guisa. La dedica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] e rappresenta l’emblema di una rivoluzione mentale prima che scientifica.
La vita dal viaggio, egli morì il 15 ottobre 1564.
La formazione
Se a lungo 415-43.
Si veda inoltre:
V. Nutton, Introduction a D. Garrison, M.H. Hast, On the fabric of the ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] luglio 1829.
La rivoluzione del 1831, che filopiemontesi; in una lettera del 16 ottobre 1856 al cugino Auguste de la Rive P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V ( ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] considerava, però, le rivoluzioni non eventi isolati, sanguinosi con la forza pubblica, tra l'ottobre 1893 e il gennaio 1894 (cfr. E critica del socialismo (Roma), febbraio-marzo 1899; Ai socialisti d'Italia, in Avanti!, 25 ag. 1902, riportato in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...