PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] del piccolo corteo che con Pio IX fuggì a Gaeta nella rivoluzione del 1848 (D’Aloe, 1850, passim).
Poco a suo agio nella vita nominò prefetto della Congregazione dei Religiosi il 10 ottobre 1860 (carica nella quale ebbe relazioni con Giovanni ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] 'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito dopo avere aderito nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli bolognese "L'Italiano" (1847-48), in Il giornalismo, III, ottobre-dicembre 1941, pp. 43-45; Id., Le Romagne nel ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] napoletano (cfr. Greco, p. 9). Il 13 ottobre del 1805 diveniva canonico nella cattedrale di Napoli e L'istruzione in Terra d'Otranto sotto i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820 ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] ministri, riunitosi a Saint-Cloud il 16 e 17 ottobre, per deliberare sull'invio della spedizione a Roma, dall d'Oltralpe: non può annullare l'inaccettabile realtà della lesione inflitta, sotto l'impulso e la protezione di Napoleone, dalla rivoluzione ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] tese alla riscossa del cattolicesimo contro la Rivoluzione, le sette e l'ateismo.
Cristaldi e approvato da Pio VII nell'ottobre 1821. Gli fu affidata quindi la " popolo secondo S. G. D.B.…, a cura di B. Conti, Roma 1991; G. D.B. conosciuto da vicino ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] Della Genga"; nell'ottobre successivo corse addirittura voce al 1850, a cura di A. Patuelli, Roma, s.d. [1992], pp. 798-819; Vincenzo Pianciani al figlio . 3 dell'estratto; A.M. Ghisalberti, Una rivoluzione "reazionaria e imperita", in Arch. della Soc. ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] richiamandosi al Balbo e al de Maistre, esaltava la funzione dello Stato papale come garanzia d'indipendenza e di libertà per la penisola. Nello scritto La rivoluzione e il ministero torinese in faccia al papa e all'episcopato italiano (Torino 1862 ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] - soprattutto - dello spirito della rivoluzione: nella stesura originale del suo évèque de Noli, prélat des plus sçavants et zélés d'Italie, aura d'ici à quelques jours un collègue qui peut honorer gallicanis", stesa il 12 ottobre di quell'anno.
Il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] . Pur avendo assunto una posizione nettamente conservatrice sulla Rivoluzione (vedi le lettere al Lisci dal 30 sett. d'aver cambiato posizioni politiche e di perseguire disegni repressivi. Sfruttando il momento politico favorevole, nell'ottobre ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, era in piena effervescenza dopo la conclusione della seconda guerra d’indipendenza e a fronte della possibilità di un’azione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...