Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] d'animo con il quale il C. si accinse ad affrontare il gravoso suo nuovo compito fu da lui più tardi, nelle Memorie (p. 145), cosi ricordato: "La Rivoluzione Id., I primi rigori della restaurar. papale (maggio-ottobre 1814), ibid., LIV (1903), 9, pp. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1992, p. 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le due figlie Anna sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello da Il Mondo e altre riviste nell’ottobre 1961.
Dopo il 1958, Giolitti si ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] I furono impegnati nel contrasto con i Mamelucchi d’Egitto a sud e con i persiani sciiti a libertà che accompagnò la Rivoluzione francese, risvegliarono i sentimenti l’impero o. ad accettare il 30 ottobre 1918 l’armistizio detto di Mudros (località ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e licei, Napoli 1883; Francesco d'Assisi, comparso prima sulla Nuova Antologia dell'ottobre 1882, poi in volume: seconda .
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni dette nell'Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] espresse da Rossi anche pubblicamente (La cortesia d’esser villani, «Il mondo», 12 ottobre 1954). Nel novembre del 1945, di Cantimori aveva abbandonato il Partito comunista dopo la rivoluzione ungherese del 1956, Chabod troncò ogni ulteriore ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ott. 1828). La rivoluzione del '31 vide compromessa i suoi tempi, Napoli 1893. Si vedano anche: C., generale d'armata, Torino 1861; G. Marcotti, Il gen. E. C. . 68-70; A. Aquarone, La crisi dell'ottobre 1867 e il fallito tentativo di un ministero C.. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il F., interrogato da uno studioso sulla preparazione della rivoluzione del 1831, rispose che, informato dal Misley dell'esistenza la guerra all'Austria richiedeva ben altro; così il 15 ottobreD. Manin lo inviò in missione in Toscana e a Roma per ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , indiquée par la nature, forme dejà le projet d'un partì nombreux, qui regarde dès ce moment la 11 genn. e 24 marzo 1838).
Nell'ottobre 1840 il B. trattò con il Thiers il ritenuto sicuro e stabile presidio contro la rivoluzione, il B. si trovò a fare ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] che tratteggiavano una vera e propria antistoria d'Italia. Il "colpo di mano" dell'ottobre 1922 era stato un ritorno al " storia d'Italia, che il fascismo improvvisamente rivelava. Anche se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] . Combatté a Milazzo, e nell'ottobre era a Napoli, già ribollente di anche l'opposto modo di considerare la Rivoluzione francese: assai poco amata dal primo , Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...