LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] come s'era mostrato nettamente avverso alla costituzionalizzazione del1820-21, il 1848 lo vide schierato sul fronte palazzo Farnese davanti alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri napoletano, L. Dragonetti ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] nella pubblica amministrazione.
Allo scoppio della rivoluzione, agli inizi di luglio 1820, l'I. salvò a stento morte dell'I.); G. Serricchio, G.T. Giordani e il liberalismo dauno del1820, Napoli 1961, p. 39 (sul periodo foggiano dell'I.); H. Acton, ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] un indiretto ma sofferto coinvolgimento nei moti del1820-21 per le drammatiche vicende occorse al pp. 110 s.; R. Cognetti De Martiis, Il ministro Vincenzo Mistrali e la rivoluzionedel 1831, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXI (1931 ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] nell’esercito del Regno delle Due Sicilie. L’armata borbonica murattiana o quella filocostituzionale del1820 erano un dalle forme di politicizzazione che la guerra, la rivoluzione e la controrivoluzione avevano intensificato. La banda di Schiavone ...
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OLIVIERI, Alessandro
Lauro Rossi
OLIVIERI, Alessandro. – Nacque a Tivoli il 3 gennaio 1766 da Francesco e da Virginia Gambari Lancellotti.
Frequentati con profitto studi umanistici a Roma, nell’agosto [...] 2010, p. 251. Per gli anni successivi: Foglio uffiziale del privilegiato Messaggere tirolese (Rovereto), 7 novembre 1820; G. Pepe, Memorie, II, Parigi 1847, p. 159; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del 1831, Firenze 1851, p. 56; A. Vannucci, I martiri ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] inglese (1806-1815),Palermo 1902, pp. 124-125, 162-165 e passim;Id. La rivoluzione siciliana del1820,Palermo 1905, pp. 54-56e passim;N. Niceforo, La Sicilia e la costituzione del 1812,in Arch. stor. siciliano,n.s., XL (1915), p. 36; XLI (1917), pp ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] di agosto del1820 si fece formalmente aggregare alla società segreta dei Carbonari nella casa del dott. Ludovico ; G. Sforza, La rivoluzionedel 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 256 s.; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana ( ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] del1820-21, ma la repressione seguita al fallimento dell'esperimento costituzionale lo costrinse all'esilio.
Del suo esilio tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzionedel 1848 lo vide fra i fautori del cambiamento politico. Esponente di rilievo ...
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RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] la nazione intorno alla Corona. Scoppiata la rivoluzione carbonara che impose al re l’adozione della Costituzione democratica di Cadice (luglio 1820), per Ricciardi si riaprirono le porte del governo. Nominato ministro della Giustizia, degli Affari ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] aio nella casa milanese del conte Gaetano Melzi dalla fine del 1818 al 1820. Nel corso del periodo milanese entrò in alcuni saggi filosofici.
Dopo aver seguito le sorti della rivoluzionedel 1830 e aver conosciuto Niccolò Tommaseo, anch’egli esule ...
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