ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] 'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel 1820 a Troppau, nel 1821 a venuto dopo l'infelice conclusione della rivoluzione piemontese. Nel 1822 accompagnò al l'A. fu chiamato a far parte del Consiglio di stato istituito da Carlo Alberto, ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] ; nel 1818 fu promosso tenente. Nel 1820 ritornò a Cordignano su invito del padre per affiancarlo nella gestione dell'azienda dei forse anche a causa della partecipazione del cugino Daniele alla rivoluzione italiana, rassegnò le dimissioni da ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] di Savoia in sostituzione della legion d'onore e nel luglio 1820 raggiungeva il grado di colonnello nella brigata "Savoia".
L'A "italiano".
Dopo gli scarsi successi della rivoluzione a Torino e nel resto del Piemonte, Santarosa e Lisio condussero in ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] attenzione ai fermenti studenteschi, che lo videro coinvolto nel 1820 e, più seriamente, l’anno dopo, con la che il M. ebbe in mente di dedicare alla Rivoluzione napoletana del 1798-99. Probabile lavoro di preparazione per un intervento politico ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] - G. Brotto, Padova 1970, nn. 1783, 1800, 1818-1820; il testo dell’atto di conferimento del dottorato in Cortese, 1972, pp. 127-129 e in Di Fonzo di ponte Sisto costituirono «una vera e propria rivoluzione viaria nella città» (Modigliani, 1998, p. ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] suoi affari personali furono compromessi dai moti rivoluzionari del luglio 1820, in seguito ai quali fu abolito il gioco voce (cfr. GRLD, III, 2000, pp. 650-665). La rivoluzione di luglio lo spronò a tornare immediatamente a Parigi per difendere i ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] (Romani, 14 febbraio 1820) 30 recite. Il contributo di Luigi all’avvio della carriera del figlio era noto nel scena L’ultimo giorno di Pompei al Théâtre Italien, ma la Rivoluzione di luglio ritardò la première, avvenuta solo a ottobre e senza ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] allevata dallo zio Domenico Berti (1820-1897), deputato, massone, più volte omaggio al re e in una difesa del voto del Gran Consiglio. Così pure è difficile 1996, ad. ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione, Milano 2001, pp. 99-134. Sul sardismo: ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] mesi dopo, lo scoppio della Rivoluzione francese focalizzava l'attenzione del M. sugli avvenimenti politici e pp. 95-158, 175-235; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968, ad ind.; R. Comandini, Di mons. G. M. ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] durezza nel modo di governare.
Nel 1820 sposò Maria Teresa di Savoia, figlia di al trono di C. si ebbe solo un aumento del numero dei consiglieri di Stato, aventi il compito di l'Austria, poi, alla notizia della rivoluzione di Vienna e di Parigi, mutò ...
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