CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] vanto per il fatto che "nella passata rivoluzione non ha dato alcun segno equivoco del suo attaccamento alla R. Corona" - inoltrò un certo eclettismo, comunque di piacevole raffinatezza.
Nel 1820 eseguì quella che è l'opera sua più conosciuta ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] proprietà dell'autore, rispettivamente nn. 67 e 68 del catal., 1820), ma decorò "la cappella ridotta in grande e Storia del teatro Regio di Torino, III, L. Tamburini, L'architettura..., Torino 1983, pp. 23 s.; S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] Favorite" che venne distrutto durante la Rivoluzione francese (R. Busch, Das Kurmainzer Lustschloss ragionato degli uomini ill. del Canton Ticino, Lugano 1807, pp. 71 s.; P. Zani, Enciclopedia... delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 283; ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Antonietta e scene della Rivoluzione francese, per cui fornirono Str., Covent Garden, fu venduto il fondo di stampe del B., più di 400 rami (Tuer).
Morì a Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 253; E. Paparo, M. B. [1828], in ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L'ultima notizia che riguarda il B. è del 1790, anno 1787, p. 483; P. Zani, Encicl. Metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 107; Archives du Musée des Monuments français, I, Paris 1883, pp. 305 s ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] ordini di pagamento dall'anno XII della Rivoluzione (1803-1804) al 1807. Nel dall'Abbondanza; ai lati figurazioni del Nilo, del Danubio, del Po e dello Niemen; il De Clarac, Descr. des antiques du Musée Royal.Paris 1820, p. 147; Ch. Gabet, Dict. des ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] di Rivalta andò distrutto dopo la Rivoluzione francese. Una sorte non molto diversa è toccata ad altre opere del B. come le sculture per la Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 153 (anche per Francesco); [G. B. ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] critico-ragionata... delle Belle Arti, III, Parma 1820, p. 87; L. Cibrario, Storia di Torino, II, Torino 1846, pp. 318, 724; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dall'Assedio del 1706 alla Rivoluzione Francese, Torino 1909, nn. 29, 91; E ...
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