CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] come "reo di sospetta rivoluzione", nell'ottobre del 1813 (Del Re, p. 47). Ben poco si conosce del periodo dell'esilio, che poveri, e divenne membro, e in seguito (nel 1820) vicepresidente, del neo costituito Istituto generale di carità; nell'aprile ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Rivoluzione aveva subito perdite e scissioni e rimaneva diviso in diverse famiglie. Il ritrovamento del corpo del 12-14; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana del 1848-49 provocò Inglot, La Compagnia di Gesù nell'Impero russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della Compagnia ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] buoni risultati in vari campi: nella poesia, con l'ascrizione (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l' se stesse nelle città in piena rivoluzione industriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità irlandesi ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] libercoli del Longano, del Genovesi, del Filangieri, del Pagano. Sono essi - egli dice - i padri della rivoluzione, ricusò la dignità; non poté tuttavia fare altrettanto nel 1820, quando, dopo pressanti sollecitazioni della Segreteria di Stato di ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] contro il movimento risorgimentale, considerato un aspetto della grande rivoluzione iniziata nell'89 e generata dal protestantesimo e dall'illuminismo, contro le "usurpazioni" del "Regno sardo ", contro i tentativi di conciliazione dei cattolici ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] superiore. Il 18 marzo 1820 il D. venne ordinato sacerdote di una certa rilevanza, come quello di viceparroco del duomo, il 22 dic. 1848 il D. 'Alife 1963; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogior. L'episcopato meridionale dall' ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Morì a Genova il 13 marzo 1820. Malato da tempo, su del giansensimo, Napoli 1965, pp. 162-180; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 165-243; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] del 1816per i funerali del Melzi, poi per quelli della contessa di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820 è avvenuto. Più, le rivoluzioni hanno bisogno di forza, questa sta nella massa del popolo, ma queste masse ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] anni di carcere: ma già nell'agosto del 1795, dopo tre anni e otto mesi du Romantisme. Illuminisme-Théosophie, 1770-1820, II, Paris 1928, pp. Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 398 e n ...
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