PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] primavera del 1848. Sostenitore della soluzione unitaria, che vedeva come sbocco della rivoluzione l’ 1820 e sciolta nel 1831, e promosse l’apertura dell’Archivio storico comunale, di cui fu nominato direttore onorario.
Con la restaurazione del ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] dei bisogni delle popolazioni.
Infine il 10 sett. 1820, dopo che il re, sotto le pressioni delle p. 88; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni polit. e civili del Regno di Napoli, Napoli 1813, III, pp. 97, 106; S. Gatti, ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] gallofobia. Il B. fu perciò in prima fila durante la rivoluzione milanese del 1814, allorché insieme con il gen. D. Pino, con a nome della guardia civica milanese, da Ugo Foscolo.
Nel 1820, quando era già iniziato il moto costituzionale di Napoli, il ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] alla fine del regime murattiano e fu successivamente capitano (18 ag. 1815), maggiore (28 maggio 1820), tenente colonnello Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, in La Rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1948, pp. 117-195. Per la loro ...
Leggi Tutto
Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] dell’economia di mercato.
Ma è solo con la Rivoluzione industriale che il capitale è diventato il mezzo di che hanno attraversato il mare».
La partenza del capitalismo americano fu folgorante. Dal 1820 al 1850, in piena egemonia britannica, il ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] Roma accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i pochi p. 67; Biographie nouvelle des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia cisalpino Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, ibid., LXXVI(1953), ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1 205, 210, 213; G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, I, Roma 1876, pp. 171 s.; P.P ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] . Dini, Firenze 1997, p. 36 e passim; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, p. 186; P. Dini, 53, 122, 145; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436 ...
Leggi Tutto
societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] generale però la loro azione e la loro importanza non va sopravvalutata. Si devono però alle s.s. le rivoluzioni di Napoli e del Piemonte nel 1820-21 (➔ ), e in parte almeno quelle di Spagna e di Grecia, il tentativo dei decabristi in Russia nel 1825 ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] propaganda tra le masse popolari delle idee della Rivoluzione, e fu per sette mesi il segretario comunale 1820 della giunta chiamata a scrutinare gli ufficiali.
Il C. morì il 22 maggio 1830, in luogo sconosciuto.
Fonti e Bibl.: V. Malamani, Mem. del ...
Leggi Tutto