Uomo di stato francese, nato a Saujon (dipartimento della Charente Inférieure) il 4 dicembre 1798, morto a Reuil il 27 giugno 1881. Eletto deputato nel 1834, si segnalò tra i fautori del Thiers e gli avversarî [...] alla cosiddetta campagna dei banchetti politici che preparò la rivoluzionedel1848. Rieletto all'Assemblea costituente, fu ministro dell'Interno nell'ottobre 1848, durante il governo del generale Cavaignac e di nuovo nel 1849, collaborando, con ...
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Storico francese, nato a Bona (Algeria) il 23 agosto 1885. Dopo essere stato conservatore dei manoscritti alla John Rylands Library di Manchester (1919-26), ha ricoperto nel 1926-28 la cattedra di storia [...] all'università del Cairo ed è poi passato a Bordeaux come professore delle scienze ausiliari della storia. Già decorato al valore è stato l'organizzatore del Congresso storico internazionale per il centenario della rivoluzionedel1848. Dal 1946 è ...
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Attrice francese, nata a Poissy nel 1786, morta nel 1878. Allieva del Dazincourt, che la fece recitare alla Comédie française nel 1808, diventò un'attrice di grande finezza. Sostituì nei "riposi" la Mars, [...] 1824, morto a Nemours nel 1891, esordì alla Comédie nel 1845, e nel 1847 fu attore del Teatro francese di Berlino, che lasciò per la rivoluzionedel1848. Tornato a Parigi, entrò al Gymnase, dove il pubblico lo festeggiò per la sua semplicità nelle ...
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Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo impero napoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] 1842 l'E. fu ambasciatore a Londra. Egli ebbe gran parte nei negoziati che condussero alla fondazione del regno del Belgio. Agl'inizî della rivoluzionedel1848 l'E. cercò di intromettersi fra la corte di Vienna e gli Ungheresi ed ebbe dal Batthyány ...
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QUERENA, Lattanzio
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Clusone il 1° novembre 1768, morto a Venezia il 10 luglio 1853. Studiò a Verona sotto Saverio della Rosa, quindi a Venezia con Domenico Maggiotto, [...] al toro nel cortile di Palazzo ducale in Palazzo Giovanelli a Venezia. Nel Museo Correr sono undici pastelli di lui, con scene della rivoluzionedel1848 e della resa di Venezia del 1849.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933. ...
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Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden, nacque il 27 gennaio 1805, e sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo d'Austria, fratello dell'imperatore Ferdinando I (1835-1848). Nella [...] rivoluzionedel1848 si pose a capo degli avversarî di corte del principe dl Metternich, per sostituire all'inetto imperatore il proprio figlio Francesco Giuseppe, azione coronata da successo. Anche dopo i moti rivoluzionarî del1848, Sofia esercitò ...
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Avvocato e uomo politico francese nato il 12 agosto 1795 a Septmoncel (Giura) e morto il 13 gennaio 1869 a Parigi. Avvocato nel 1816, eletto deputato conservatore del Giura nel 1837, restò all'assemblea [...] fino alla rivoluzionedel1848. Ma più che all'opera politica la sua fama è legata alla pubblicazione di un repertorio metodico e alfabetico di giurisprudenza, Jurisprudence générale du Royaume en matières civile, commerciale, criminelle, ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dall’elezione al pontificato di Pio IX (1846), vide i sovrani concedere gli statuti, ma si concluse con le rivoluzionidel1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra all’Austria, dando inizio alla prima guerra d’indipendenza; nella prima fase i ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] è stato attuato in teoria dal Rousseau e in pratica dalla Rivoluzione francese.
Vita e opere
Figlio di un birraio, poté frequentare 1848 Luigi Filippo, fu eletto rappresentante del popolo all'Assemblea nazionale e si diede tutto allo studio del ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] ove pubblicò La rivoluzione di Napoli del1848 (1850), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre, e a Londra. Ritornato in Italia (1860), fu deputato (1861-65; 1874-82). ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...