PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] provocò immediate ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il 18 a Milano. Il 23 marzo mutata atmosfera all’Università di Pisa dopo gli eventi del1848, Piria continuò a lavorare intensamente e a ottenere ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] un futuro di piena indipendenza dal controllo esercitato da Napoli. Il mutato clima politico che fece seguito alla rivoluzione siciliana del1848 rappresentò per Vigo una svolta cruciale: convinto che fosse giunto l’atteso momento di riscatto per la ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] dalla classe dirigente belga uscita dalla rivoluzionedel 1830, fu chiamato a ricoprire importanti ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a Milano, dov'era accorso subito dopo l'entrata delle truppe piemontesi, ...
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RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] il tentativo fallì. Nel 1846 partecipò ai moti di Rimini. Di nuovo in Toscana alla fine del 1847, nel febbraio del1848 lo scoppio della rivoluzione in Sicilia l’indusse a raggiungere l’isola, dove fu nominato, grazie a Giuseppe La Farina, colonnello ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] Unità alla Grande Guerra, Roma-Bari 2007, pp. 10, 20, 36, 38, 170, 324 s.; P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del1848-49, Torino 2007, ad ind.; M. Bertolotti, G. S., in Fare l’Italia: unità e disunità nel Risorgimento, a cura di M ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] nel 1840. Colpito al principio del1848 da apoplessia, morì nell'aprile del 1849.
Opere principali: Su Sciacca, Il pensiero italiano nell'età del Risorgimento, Milano 1963, pp. 160-166; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del1820-1821, Roma 1967, pp ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] 12 ott. 1930; G. Pipitone Federico, Di alcune note autobiografiche di patrioti che presero parte alle rivoluzioni siciliane del1848 e del 1860, in Rass. stor. del Risorg., XVIII (1931), Suppl. al fasc. 1, pp. 229-236; M. Rosi, G. Garibaldi, Bologna ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] Venezia s. d., passim; C. A. Radaelli, Storia dell'assedio di Venezia negli anni 1848-49, Venezia 1875, pp. 128 s.; G. M. Trevelyan, Daniele Manin e la Rivoluzione di Venezia del1848, Bologna s. d., pp. 190-93; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] erano forti le idee anticlericali e antipapali portate dalla rivoluzione francese e poi dai governi liberali, Angelo venne educato estere, al fine di realizzare un voto del suo predecessore.
I moti del1848 segnarono un momento di stallo per il ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] della accettazione del fatto compiuto e del non-intervento, il trionfo della rivoluzione unitaria italiana. d'A.,Torino 1883, passim;Id., La polit. di Massimo d'A. dal 1848 al 1859,Torino 1884, passim;E. d'Azeglio, Une famille piémontaise au moment ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...