Storico e uomo politico romeno (Iaşi 1817 - Parigi 1891). Fondò e diresse le riviste Dacia literară, Arhiva romănească e Propăşirea; curò l'edizione degli antichi annali della Moldavia (3 voll., 1845-52) [...] Valacchia (3 voll., 1872-74), contribuendo così attivamente al risveglio nazionale del suo popolo. Fu tra i capi della rivoluzionedel1848, redigendo il programma d'azione del partito nazionale della Moldavia, e si batté col giornale Steaua Dunării ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzionedel1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento a Heidelberg. Più volte in Italia, diede ...
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Scrittore francese (Parigi 1808 - Saint-Raphaël, Var, 1890), di padre tedesco; esordì a ventiquattro anni con un romanzo che ebbe immediatamente successo: Sous les tilleuls (1832). Caustico, di sbrigliata [...] (1845) e altri romanzi ai quali alternò la pubblicazione periodica delle pungenti Guêpes (1839-49). Redattore capo del Figaro, dopo la rivoluzionedel1848 fondò il Journal sotto gli auspici di L.-E. Cavaignac, e lo diresse fino al colpo di stato ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Senlis 1806 - Parigi 1881). Entrato in diplomazia sotto la monarchia di luglio, come deputato fu con Guizot (dal 1846); dopo la rivoluzionedel1848 passò al partito [...] nel 1853, senatore. Ambasciatore a Roma (1861), ne fu richiamato l'anno dopo per la sua politica ostile al mantenimento del potere pontificio. Fu ministro dell'Interno nel 1865-67; come ministro degli Esteri (1868), svolse una politica favorevole all ...
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Storico e uomo politico ungherese (Szentes 1809 - Karlsbad 1878); prof. al Theresianum di Vienna (1844), nel 1849 fu ministro dell'Istruzione nel governo rivoluzionario di Kossuth e, dopo il crollo delle [...] H. è il fondatore della storiografia magiara moderna; fra le sue opere, le più importanti sono quelle dedicate alla rivoluzionedel1848-49: Huszonöt év Magyarország történetéből, 1823-48 ("Venticinque anni di storia d'Ungheria, 1823-48", 1865; trad ...
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Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzionedel1848; vi partecipò e ottenne il grado di tenente colonnello e il sottosegretariato alla Guerra. Deputato nel ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzionedel1848, ministro [...] plenipotenziario in Russia, deputato alla Legislativa, si dichiarò favorevole alla spedizione di Roma, ma contrario al colpo di stato di Luigi Napoleone, che lo costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] Nel 1811 fondò a Graz il Museo di storia naturale e l'Istituto superiore Iohannaeum. Con la rivoluzionedel1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assemblea nazionale germanica, riunita a Francoforte ...
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Generale e uomo politico ungherese (Toporcz 1818 - Budapest 1916). Ebbe una parte notevole nella rivoluzionedel1848. Comandante in capo, dovette abbandonare la carica in seguito a una serie di combattimenti [...] da un esercito di 150.000 Russi e si arrese senza condizioni a Világos, il 13 ag., due giorni dopo che L. Kossuth gli aveva affidato la dittatura. Scrisse un libro di memorie (Mein Leben und Wirten in Ungarn in den Jahren 1848 und 1849, 1952). ...
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Uomo politico (Saujon, Charente-Maritime, 1798 - Rueil 1882). Deputato liberale dal 1834, fu tra i fautori di M.-J. Thiers; ministro dei Lavori pubblici nel 1839, vicepresidente della Camera nel 1842 e [...] nel 1845, dopo la rivoluzionedel1848 fu ministro dell'Interno, e appoggiò la candidatura del Cavaignac alla presidenza della e fu ministro della Giustizia col Thiers (1871-73) e nuovamente nel 1875; poi presidente del Consiglio dal 1877 al 1879. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...