DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] al fatti dell'8 febbr. 1848 - per i quali venne destituito dall'insegnamento ed espulso dalla città - si trasferì con la Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le corti italiane nella prima metà del XVII sec., ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] nei progetti insurrezionali mazziniani del 1833, che avrebbero dovuto portare la rivoluzione nel Regno di Sardegna . Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano dal 1º settembre 1848 al 31 dicembre 1850, III, Torino 1850, tav. CCX). Non mancò a ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] prime concessioni. Alla testa delle grandi manifestazioni in onore del pontefice, da lui stesso organizzate, venne spinto in presso di lui interprete.
Il 1848 fu l'anno delle grandi esaltazioni, provocate dalle rivoluzioni italiane e dalla guerra (e ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] riprendere l'attività pubblica, l'A. dovette rassegnarsi a entrare, seguendo il destino di altri uomini della Destra dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una formazione clerico-moderata. Con questa si presentò alle elezioni amministrative ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] napoletani, compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta del regno borbonico, ritornò nuove che sono molto vecchie, ibid.,pp. 236 s.; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Milano 1942, pp. 54 s., 103-108, 249-254; G. Mazzoni L'Ottocento, ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] i promotori delle grandi manifestazioni cittadine del novembre 1847. Nel gennaio 1848 sottoscrisse, insieme con numerosi eminenti del '60 intervenne alle assemblee di Torino con le quali gli esuli meridionali, nella imminenza della rivoluzione ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] del Cinquecento. Nel 1830, sicuro che "l'ora della Repubblica è arrivata", partecipa alla Rivoluzionedeldel re del dono del marito insidie del cinico deldel suo popolo ‒ una folla urbana tumultuosa e pronta alla rivoluzionedel scrittori del suo ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] marzo 1797 diedero vita alla rivoluzione antiveneta che portò alla a Torino dove, il 19 sett. 1848, Carlo Alberto lo nominò generale d'armata (1778-1866) e la sua famiglia, in Riv. storica del Risorgimento italiano, III (1898-1900), pp. 349-365; Il ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] la marcia del Filangieri.
Caduta la rivoluzione, il B. fu tra quei pochi che, rimasti in Sicilia, si rifiutarono di sottoscrivere la "disdetta" del decreto del 13 aprile (v. Ibid., Stato dei deputati che segnarono il decreto del 13 aprile 1848, filza ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] (per il quale optò il 9 giugno 1848), sia da quelli di Iesi e di Terni.
Del Consiglio dei deputati fu una delle figure di . 1870, pp. 213 s.); D. Demarco, Una rivoluzione sociale. La Repubblica Romana del 1849, Napoli 1944, passim; Arch. d. soc. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...