PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] cura di D. Bertoni Jovine, I, 2, La Rivoluzione, 1848-1849, Milano 1959, pp. 363-383.
Fonti e Bibl ; Id., Un giovane repubblicano esule nel Ticino. Gli scritti del milanese P. P. del1848-1849, in Il Cantonetto. Rivista letteraria, LVII-LVIII (2011 ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] nostra politica ricostituzione, pubblicato a Firenze nel 1848.
Talune di queste operette poetiche sarebbero state Saffi ed altri, Livorno 1904;C. Ron.chi, Idemocratici fiorentini nella rivoluzionedel '48-'49, Firenze 1963, ad Indicem;G. Mazzoni, L' ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] nella campagna del1848, divenendo poi ‘camarlingo’ dell’ospedale del rinnovato ateneo fiorentino, «a certe squadre di bastonatori gli studenti sospetti di essere ascritti alla Unione Goliardica per la Libertà» (Pìstola ad Omero, in La rivoluzione ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] , improvvisò strofe contro l'Impero. Ricercato dalla polizia austriaca, riuscì a tornare a Schio. Nel marzo del1848, scoppiata la rivoluzione, compose il Canto degli insorti ("brandite i fucili, le picche, i coltelli; / fratelli fratelli, corriamo a ...
Leggi Tutto
FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] da A. Gogna Matelica, Le Marche nella storia del Risorgimento d'Italia 1848-1870, Macerata 1905, p. 70; G. cura di G. Macchia, Imola 1972, II, ad nomen) e Stato degli inquisiti della S. Consulta per la rivoluzionedel 1849 …, Roma 1937, I, p. 140. ...
Leggi Tutto
DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] quarantotteschi (era stato rappresentante di quel comune alla Camera (cfr. G. Lucifora, Ricordi della rivoluzione siciliana del1848, in Memorie della rivoluzione siciliana dell'anno MDCCCXLVIII, Palermo 1898 [ma in realtà 1904], I, p. 42). Agli ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] lodato per il rigore letterario.
Allo scoppio delle insurrezioni del1848 il L. fu chiamato a presiedere, nella notte del 22 marzo, il governo provvisorio bresciano; e quando, per ordine del governo centrale di Milano, fu costituita la Congregazione ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] trattasse la capitolazione con gli Austriaci (3 ag. 1849). Testimonianza del suo impegno politico è la pubblicazione di due giornali nei mesi agitati della rivoluzione: dal 1º ag. 1848 insieme con il Bandarin stampò la Rivista dei giornali veneziani ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] di non novare il titolo della costituzione di Sicilia, Napoli 1848; Formula essenziale del nuovo Statuto, Palermo 1848).
Di temperamento irrequieto e insofferente, viaggiò molto. Fallita la rivoluzione, fu a Parigi, e nel '59 a Milano, dove continuò ...
Leggi Tutto
ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] . Infatti, prima per la crisi seguita alla rivoluzionedel 1820-21 e per il grave perturbamento morale ed economico arrecato in tutta l'isola dal colera del 1837, poi per i fatti del1848-49 e ancora per il colera del 1854, non poté aver luogo, come ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...