FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] primo ministro F. Guizot per parlare, già all'inizio del1848, dell'eventualità di un intervento militare francese in difesa del potere temporale. Riemerso dopo la breve crisi della rivoluzione di febbraio (il F. riprendeva ufficialmente le funzioni ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] nazionale posta sotto il controllo dello Stato. La rivoluzionedel '31 e l'ascesa al potere dei del Risorgimento..., Viterbo 1983, pp. 123-59; qualche giudizio in opere a carattere generale: J. Dierauer, Hist. de la Confédér. Suisse (1795-1848 ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] erano state chiamate dopo la rivoluzionedel 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non fornì un buon pretesto per stare sempre più in disparte. Quando a fine 1848 si ebbe la crisi rivoluzionaria, il G. prima seguì il papa a ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] carboneria.
La svolta politica del G. si ebbe dopo la rivoluzionedel 1831, agli inizi del pontificato gregoriano, da lui , tornò a Bologna: le sue apparizioni dell'estate del1848 nelle città dell'Italia centrosettentrionale diedero spesso luogo a ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] suoi interessi temporali e spirituali.
Venne invece la rivoluzionedel 19 sett. 1868 e con essa la crisi Indices; Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-60, V, a cura di A. Filipuzzi, Roma 1969, ad Indicem; N. Miko, ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] avanti fino ad allora. Due mesi dopo, il 6 luglio 1848, nell'imminenza dell'avanzata austriaca, il C., prendendo a pretesto Le Marche nella rivoluzionedel 1831, Macerata 1935, pp. 163-208 passim (alle pp. 308-310 le due lettere del C. ai cardinali ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] G. venne ancora incaricato da Propaganda Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana del1848-49 provocò la chiusura delle residenze gesuite. In virtù della sua cittadinanza ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] di Bologna, schierandosi decisamente a favore della rivoluzione nazionale "voluta dalla Provvidenza", in aperta polemica Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] vita politica proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzionedel 1799, una crisi spirituale lo indusse a chiedere Neapolitanae, Napoli 1900, p. 502; S. La Sorsa, Gli avvenim. del1848 in Terra d'Otranto..., Milano-Roma-Napoli 1911, pp. 76, 87, ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] nelle città in piena rivoluzione industriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità Vi ritornò nell'aprile del1848, chiamatovi dall'incrudimento della miseria, conseguenza diretta delle grandi carestie del 1846-47. Per tutto ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...