CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] del Cornaro; 1 edizione, 1767), e di C. Fleury, I costumi degli israeliti ede' cristiani (Bergamo 1804).
Come il confratello Pujati, il C. non aderì agli ideali della Rivoluzione , Diz. delle opere anon. e pseudon., Milano 1848, I, p. 353; II, pp. 85, ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] , il M. si era convinto che la Rivoluzione francese del 1789, provocando una grave crisi di autorità, avesse Relazioni, p. 38; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte (1848-1948), Alba 1974, pp. 258 s.; S. Soave, Fermenti modernistici e ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] .d. [1992], pp. 798-819; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad in Rass. stor. del Risorg., IX (1922), 1, p. 3 dell'estratto; A.M. Ghisalberti, Una rivoluzione "reazionaria e imperita", ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] indipendenza e di libertà per la penisola. Nello scritto La rivoluzione e il ministero torinese in faccia al papa e all' 332, 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848-1857), I, Firenze 1940, pp. 173, 275; E. ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] l'E. curò la fondazione e fu sovraintendente delle scuole del Comune, di cui fu anche medico condotto.
Dopo la rivoluzione siciliana, il 9 apr. 1848 fu eletto pari spirituale del Regno, in rappresentanza del vescovo di Mazara, entrò a far parte della ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Ferrara, raccolte da Antonio Frizzi, con giunte e note del Con. Avv. Camillo Laderchi, V, Ferrara 1848, pp. XIII, 223, 239 s.; G. Moroni, 1994, pp. 255-256, 844; V. Sani, La rivoluzione senza rivoluzione, Milano 2000, pp. 130 s., 145; Ph. Boutry, ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] Cenni sull'origine di Carpi e la Descrizione del castello murato di Carpi nell'anno 1472 ( G. la nomina nel 1848 a membro della commissione , XI, Carpi 1931, pp. 5-8; A. Morselli, La rivoluzione a Carpi dal 3 al 6 febbr. 1831, Carpi 1931, pp. ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] una certa rilevanza, come quello di viceparroco del duomo, il 22 dic. 1848 il D. fu preconizzato vescovo di Alife Piedimonte d'Alife 1963; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogior. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] 128).
Morì in circostanze poco chiare il 16 novembre 1848, nel pieno delle tensioni politiche che accompagnarono il governo , cit. in G. Spada, Storia delle Rivoluzione di Roma e della Restaurazione del Governo pontificio dal 1 giugno 1846 al 15 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] 1849), attuando così un progetto pronto dal 1848, ma rimasto sospeso per la contrarietà del pontefice. Nello stesso tempo, valendosi di dimostrare il carattere irreligioso e illiberale della rivoluzione romana, mostrando la tipica mentalità degli ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...