Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] segreto' nell'ambito del Ministero della Guerra, poi potenziato nel periodo della rivoluzione e quindi valorizzato da dell'impero austroungarico, nel quale era vissuto fino al 1848. Tre anni dopo egli fu considerato corresponsabile della disastrosa ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] dell'Ottocento, con la nascita del movimento socialista. È chiaro infatti che la Rivoluzione francese, per quanto genuino . Weber, 1922). Già ai tempi della pubblicazione del Manifesto dei comunisti (1848) la riduzione delle classi, così intese, ai ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] epocali della Rivoluzione americana e della Rivoluzione francese, che posero all'ordine del giorno il problema 1979).
Namier, L.B., 1848: the revolution of the intellectuals, London 1946 (tr. it.: La rivoluzione degli intellettuali e altri saggi sull ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] italiana, Pisa 1954, passim; M. Vinciguerra, I partiti italiani dal 1848 al 1955, Bologna 1955, pp. 146 ss.; E. Aga Rossi, ), pp. 413-466; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica, 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; Il ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] personali.
Riaccostatosi alla frazione rivoluzionaria, in ripresa dopo la rivoluzione russa del marzo 1917, si legò ai "rigidi" torinesi e Napoli 1922, sub voce;A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce. ...
Leggi Tutto
DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] unità delle forze democratiche, sempre fiducioso nell'imminenza della rivoluzione. Il 21 apr. 1879 partecipò a Roma alla . Badii in Diz. del Risorg. naz., II, p. 958, e quella in A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, ...
Leggi Tutto
DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] . tra riforme e rivoluzione 1892/1921, Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec. XX, Roma 1986, ad Indicem; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, ad vocem; Il movim. ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] al foglio democratico parigino Tribune des départemens all'indomani della rivoluzione di luglio (7 ag. 1830).
La popolazione di politici (lo troviamo alla fine del 1847 redattore della Revue nationale; nel marzo 1848 figura tra i consiglieri dell' ...
Leggi Tutto
La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] riguadagnare al cristianesimo le masse popolari scristianizzate, sposandone gli impulsi di emancipazione sociale. Il culmine del movimento fu raggiunto nel 1848, per poi declinare. Anche in altre aree europee si levarono voci orientate a introdurre ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] Vengono anche indicate le linee programmatiche della rivoluzione repubblicana, e quelle dell'ordinamento della Roma 1963, p. 92; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1855, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 122, 124 n., 170, 176n., ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...