CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] propri con una moderazione e un gradualismo reputati eccessivi da molti suoi concittadini.
Allo scoppio della rivoluzionedel1848 venne nominato membro della Consulta straordinaria di Padova (25 febbraio) e successivamente inviato dal Manin insieme ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] popolare pesciatino un Addio ai volontari livornesi impegnati nei primi mesi del 1849 nella difesa della libera Toscana dalle truppe austriache.
Soffocata la rivoluzionedel1848-49, il G. si trasferì a Pistoia, dove riprese gli studi nel liceo ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] napoletano.
La passione per la politica non si era, tuttavia, assopita. Lo scoppio della rivoluzionedel1848 lo vide fra i fautori del cambiamento politico. Esponente di rilievo dell'ala moderata della rappresentanza nazionale (fu eletto deputato ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] Grillenzoni. Pochi mesi dopo, al G. fu assegnata la cattedra di fisiologia all'Università di Ferrara.
Al momento della rivoluzionedel1848 il G. era dunque divenuto una delle personalità più eminenti della città di Ferrara, e non gli fu possibile ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] con alcuni polacchi prigionieri nel castello di S. Giusto, la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzionedel1848, della quale fu leader indiscusso sin dal primo intervento pubblico, che ebbe luogo il 30 maggio, al teatro Nazionale ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] . 84-88; Id., Memorie storiche (Il 1° sett. 1847 in Messina. La rivoluzionedel1848 in Messina), Palermo 1897; Memorie della rivoluzione siciliana dell'anno 1848, I, La rivoluzionedel '48 a Messina, a cura di G. Arenaprimo, Palermo 1898, pp. 47-49 ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] cui contrabbando Dottesio era tra i principali organizzatori.
Fu tra le numerose donne comasche attive nella rivoluzionedel1848, dopo aver «potentemente concorso, anche col denaro, a preparare l’insurrezione» (Volpati, 1949, p. 34). Nell’autunno ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] essere considerato l'ultimo atto politico della emigrazione trentina nella rivoluzionedel1848.
Avvalendosi dell'amnistia generale concessa dalle autorità austriache, nell'ottobre 1848 il M. fece ritorno nella residenza di famiglia di Bolbeno ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] suoi compagni; indagò le organizzazioni segrete ispirate alle idee di Mazzini, la prima guerra d'indipendenza, la rivoluzionedel1848 e le sue tragiche conseguenze. In questi lavori Paladino, senza mai ridurre la sua ricerca a pura filologia ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] in Italia (1805), campagna d'Austria (1809), campagna e prigionia in Russia (1812-15); II: Moti del 1831, rivoluzionedel1848, guerre italiane del 1849, 1859 e 1866, Bologna 1898. Il primo volume offre una testimonianza immediata su diversi dei più ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...