Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] , ebbe contatti con elementi liberali e nel periodo anteriore al 1848 fece da tramite fra costoro e i patrioti della Sicilia. Scoppiata la rivoluzione a Palermo (12 genn. 1848), fu membro del comitato di guerra e poi deputato alla Camera dei comuni ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] ). Deputato al parlamento napoletano, e fondatore del Nazionale (1848), propugnò la partecipazione di Napoli alla guerra Torino. Tornato a Napoli (1860), si adoperò perché la rivoluzione si compisse nel continente in nome di Vittorio Emanuele, prima ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] capitano della guardia nazionale. Fallita la rivoluzione, riparò in Francia, ove si in momentaneo urto con G. Mazzini. Nel 1848 tentò di opporsi alla fusione degli Stati Estensi del Mezzogiorno, secondò il Cialdini nella repressione del ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958; R. Caddeo, La Tipografia Elvetica di Capolago, Milano 1931 e Le ediz ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] all'attualità, e la stesura di un lungo proemio, datato Parigi 8 apr. 1848, in cui i fatti italiani, a partire dalla rivoluzione siciliana del gennaio, entravano prepotentemente nella sua analisi, rendendo il libro ancor più eterogeneo nei suoi ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Bruxelles non era facile. In Belgio la rivoluzionedel 1830 aveva favorito il successo di un sistema costituzionale In particolare aveva giudicato intempestiva l'adesione nel 1848 alla causa italiana e altrettanto intempestivo il successivo ...
Leggi Tutto
Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] strettamente legati. La Riforma fece della città la sede del Concistoro e la popolazione si convertì totalmente al luteranesimo. capitolo nella vita di Berlino si aprì con la rivoluzionedel marzo 1848, che cominciò proprio con le barricate nelle sue ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale spagnola. Morto Carlo Felice il la strada a una politica di impronta più liberale. Il 5 marzo 1848 fu emanato lo Statuto e il 23, dopo molti dubbi e tentennamenti ...
Leggi Tutto
internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] da Karl Marx e Friedrich Engels nel Manifesto del partito comunista del1848. L'epoca della borghesia, segnata dallo sviluppo socialdemocratici aderenti. Dopo la vittoria della Rivoluzione d'ottobre nel 1917 (rivoluzioni russe) venne fondata a Mosca, ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si oppose all’ipotesi di una riconciliazione con Pio IX Cernuschi la rivoluzione democratica, il cui primo obiettivo era quello di sconfiggere e liberarsi del papato, ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...