GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] ), pp. 66-80; Le Assembleedel Risorgimento: Sicilia, Roma 1911 (seduta del 1° apr. 1848); R. Pilo, Esatta cronaca dei fatti avvenuti in Sicilia e preparativi di rivoluzione pria del 12 genn. 1848, in Il Risorgimento italiano, VII (1914), 1, pp. 2-8 ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] erano state chiamate dopo la rivoluzionedel 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non fornì un buon pretesto per stare sempre più in disparte. Quando a fine 1848 si ebbe la crisi rivoluzionaria, il G. prima seguì il papa a ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] di G. G. a S. Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp. 71-93; G. Maioli, La lotta fra liberali e reazionari in Romagna dopo la rivoluzionedel 1831, in Camicia rossa, IX (1933), pp. 39 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] rivoluzione, p. 500).
Dovette in cambio pagare salate contribuzioni ai Francesi; e il 24 nov. 1798, alla vigilia dell'ingresso in Roma delle truppe napoletane del , avesse partecipato ai fatti romani del1848-49: la sua preoccupazione maggiore sembra ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] duro, inflittogli per il timore di possibili ripercussioni della rivoluzionedel 1830, in Francia. Riebbe la libertà il 26 febbr durata (poco più di un mese, dal 6 agosto al 16 sett. 1848), ma per il ruolo che, grazie alla copertura d'un uomo come il ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] per poco meno di due anni.
Scoppiata il 12 genn. 1848 la rivolta palermitana contro i Borboni, il L. con gli poi da lui stesso rifiutato, La restaurazione borbonica e la rivoluzionedel 1860 in Sicilia… Ragguagli istorici (Palermo 1860), pubblicò La ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] scoppio della rivoluzionedel 1820, in un elenco di "proposte della giunta di scrutinio della provincia del Principato fu certo grazie alla considerazione goduta se nella primavera del1848 il governo provvisorio di Milano gli affidò una colonna ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] tenne prudentemente alla larga.
In effetti, all’indomani della rivoluzionedel 1831-32, all’Ateneo fu attribuita la funzione d dell’Alto Consiglio in virtù dello statuto costituzionale del1848. Ancora, infine, capo provvisorio della Provincia di ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] , si vedano: Atti del Parlamento subalpino. Sess. del1848 (Dall'8 maggio al 30 dic. 1848), raccolti e corredati di , XVII (1973), 4-6, pp. 597-620; Id., La rivoluzione riograndense nel carteggio ined. di due giornalisti mazziniani: L. Rossetti e ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzionedel 1820 alla rivoluzionedel 1831 (e al conseguente giro di vite l'amichevole giudizio di J.-J. Ampère, La Grèce,Rome et Dante, Paris 1848, pp. 315 s., e che il C., con lo pseudonimo di M. de ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...