Nato a Parigi il 4 gennaio 1790. Allievo degli Oratoriani nel collegio di Juilly, entrò giovanissimo nello studio d'avvocato del padre, celebre penalista. Lo spettacolo dei trionfi del primo Impero non [...] e al suo ministero, i parlamentari di sinistra spalleggiarono il B. nella sua vigorosa opposizione. Dopo la rivoluzionedelfebbraio1848, il B., eletto deputato all'assemblea costituente e poi a quella legislativa della seconda Repubblica, sedette ...
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Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] nel 1843 segretario d'ambasciata a Madrid, poi a Londra e infine a Roma, donde fu richiamato quando scoppiò la rivoluzionedelfebbraio1848. Tornato in patria, attese all'Histoire de l'Église et de l'Empire, che pubblicò in seguito (voll. 6, Parigi ...
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Generale francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1802, morto a Ourne (Sarthe) il 28 ottobre 1857. Ufficiale del genio, seguì nelle tendenze repubblicane il fratello Goffredo, e si schierò apertamente contro [...] ebbe rotto il trattato. Da allora partecipò alle più importanti operazioni per la conquista della colonia.
La rivoluzionedelfebbraio1848 lo trovò ancora in colonia col grado di generale. Il governo repubblicano lo nominò governatore dell'Algeria ...
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Letterato e uomo politico francese nato a Parigi il 7 gennaio 1788, morto ivi il 6 maggio 1868. Sebbene fin dal 1807 avesse iniziato l'esercizio dell'avvocatura, il C. si fece conoscere anzitutto come [...] di nazionalità, dedicò un opuscolo alla propaganda per l'indipendenza italiana. Vide senza rammarico la rivoluzionedelfebbraio1848 e fu innalzato alla vice-presidenza dell'Assemblea Costituente. Presiedette anzi il comitato che redasse la ...
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Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] . Fu per questo motivo che Giovanni Eliade (Rădulescu), unito con gli studenti tornati da Parigi dopo la rivoluzionedelfebbraio1848, promosse, con la partecipazione d'una parte dell'elemento militare, un moto insurrezionale contro il principe, il ...
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Uomo politico ed ecomista francese, nato a Salins il 18 ottobre 1808, morto a Parigi il 27 dicembre 1893. Fece gli studî al Politecnico, poi entrò nell'esercito, in cui raggiunse il grado di capitano del [...] , che si fecero specialmente in Francia, nel Belgio, e financo nel Brasile, non ebbero tuttavia successo. La rivoluzionedelfebbraio1848, che mise sulla scena politica i capi delle dottrine socialiste, fece inviare anche il C. all'Assemblea ...
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Uomo politico, nato a Nîmes il 30 aprile 1796, morto a Parigi il 10 febbraio 1880. Fece gli studî di legge ed esercitò l'avvocatura a Nîmes, quindi a Parigi, dove difese in processi politici il National [...] e la Tribune. Nel 1842 fu eletto deputato, schierandosi nel gruppo dei riformisti, e dopo la rivoluzionedelfebbraio1848 fu nominato ministro della Giustizia dal governo provvisorio, tenendo una linea di condotta politica che non ebbe le simpatie ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 26 novembre 1819, morto ivi il 15 ottobre 1900. Dcipo la rivoluzionedelfebbraio1848 fu capo di gabinetto del ministro della Giustizia. Durante l'Impero si tenne [...] al trono di Spagna, pretesto della guerra con la Prussia. Dopo il 4 settembre 1870 fu commissario generale della difesa del Loiret e accompagnò il Thiers a Versailles per negoziare l'armistizio. Eletto per il Loiret all'assemblea nazionale, negò la ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] Odilon Barrot, si segnalò specialmente nel 1847-48 per la sua opposizione al ministero Guizot; dopo la rivoluzionedelfebbraio1848 fu nominato consigliere alla corte di cassazione, e membro dell'Assemblea nazionale costituente. Già orientatosi da ...
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Sirtori, Giuseppe
Militare (Casatenovo, Lecco, 1813 - Roma 1874). Ordinato sacerdote, smise l’abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzionedelfebbraio1848. Tornato in [...] Italia, partecipò con Guglielmo Pepe alla difesa di Venezia e, alla caduta della Repubblica, nel 1849, emigrò a Londra. Entrato presto in disaccordo con gli esuli mazziniani per la loro rigida pregiudiziale ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...