STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] prigionieri Stocco fu l’ultimo a essere liberato all’inizio del1848, quando Ferdinando II promulgò la costituzione.
Ritornato in Calabria, ebbe un ruolo di primo piano nella rivoluzionedel1848, guidando l’insurrezione che il 27 giugno fu sconfitta ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] dall'8 maggio 1848 al 6 febbraio 1853, in Nuova riv. stor., XXXVI(1952), p. 469; F. Poggi, Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano delfebbraio 1853 all ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] della Memoria geologica del Pini sulle rivoluzionidel globo, nonché anatomico di S. Giacomo delfebbraio 1798) e per alcune nell'inaugurazione del monumento di A., Venezia 1842; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] Barberis, Dal moto di Milano delfebbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 532-534 e passim; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] (1840-48). I tentativi di riprendere contatto con le monarchie conservatrici gli alienarono, negli ultimi anni del suo regno, l'appoggio della borghesia liberale; travolto dalla rivoluzionedel 24 febbraio1848, L. F. dovette riparare in Inghilterra. ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] rivoluzione di luglio, e dopo la censura del suo nuovo dramma Marion Delorme (1829), la prima rappresentazione del dramma Hernani (25 febbraio nomina alla Camera dei Pari, 1845). La rivoluzionedel1848 lo orientò verso la democrazia: eletto deputato, ...
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Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] ebbe ripercussioni in Europa e in Italia.
La fase preliminare della rivoluzione russa del 1917 è nota come Rivoluzione di febbraio. Il 27 f. 1917 del calendario giuliano (12 marzo), quando lo zar aveva sospeso i lavori parlamentari, i soldati ...
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Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] e teorico (pubblicazione nel febbraio1848del Manifesto di Marx ed Engels). Sistema del V. Il sistema politico vigente nell’impero austriaco dal 1815 fino alla rivoluzione viennese del marzo 1848, caratterizzato dall’avversione pregiudiziale ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1811 - ivi 1855), deputato alla dieta del Baden, membro del parlamento nazionale di Francoforte (1848-49). Il 12 febbraio1848 richiese, dinanzi alla seconda camera del [...] Baden, la concessione di ordinamenti rappresentativi, che furono accordati e influirono in modo determinante sul corso della rivoluzione tedesca del1848-49. Nel 1850 fu nel parlamento di Erfurt. Morì suicida. ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] civili in tutti i campi e rivoluzione più che riforme, col conseguimento di 1848). L'incarico di redigerla entro dieci giomi fu dato al ministro Bozzelli, che la stese sul modello della francese del 1830. Con nuovi decreti quindi (del 1° febbraio ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...