PILLERSDORF, Franz barone von
Heinrich Kretschmayr
Uomo di stato austriaco' nato nel 1786 a Bruna, morto il 22 febbraio 1862 a Vienna. Nel 1823 fu vicepresidente della cancelleria aulica e nel 1842 [...] ; dopo la rivoluzionedel1848 fu nominato nel marzo, in opposizione al Metternich, ministro degl'Interni; divenne presidente del Consiglio nel maggio, si dimise l'8 luglio 1848. La cosiddetta Costituzione d'aprile del 25 aprile 1848 da lui ideata ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] , riducendolo, l'Edipo Re di Sofocle, sulla scena stabile del teatro Olimpico che il Palladio tre secoli innanzi aveva costruito appunto per quella tragedia. Nel 1848, scoppiate la rivoluzione e la guerra, il M. fu daccapo fra i combattenti ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Patriota e letterato, nato a Palermo il 19 marzo 1812, morto ivi il 17 febbraio 1892. Impiegato presso il Ministero luogotenenziale, fu tra coloro che auspicavano il ritorno alla [...] 1848 fu perciò arrestato, con altri dieci compagni; il trionfo della rivoluzione scoppiata il 12 gennaio gli ridiede la libertà il 4 febbraio letterato e giornalista: scrisse versi, secondo il gusto del tempo, e saggi letterarî; sua opera principale è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo sperati e fu abbandonata all'inizio del1848 quando, in un momento di grandi rivoluzione contro il dominio russo, conseguenza lontana della rivoluzionedel ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] 1848 una sconfitta da cui non si riprese più.
Nel febbraio di quello stesso anno gli operai parigini, scoppiata la rivoluzione a partire dagli anni Settanta è andata acutizzandosi la crisi del comunismo, che è precipitata alla fine degli anni Ottanta ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] con la campagna italiana di Napoleone per arrivare fino rivoluzionedel1848. Vi si racconta la trasformazione dell’Italia, un un secondo resoconto, ma, dopo lo scioglimento del corpo dei volontari nel febbraio 1861, si recò di nuovo in Sicilia a ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] allo spirito della rivoluzionedel 1789, contraria ai 1848, Venezia 1986, pp. 11-23; Bruno Bertoli, La Chiesa veneziana dalla caduta della Repubblica alle soglie del Milano su "Il Monitore Italiano" del 19 febbraio 1798. Forse un'eco dei pensieri ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di celebrazione del primo rito pubblico di massa dopo la conclusione della rivoluzione borghese del1848-1849(45). fu eletto nel collegio di Venezia III una prima volta nel febbraiodel 1874. Tale elezione fu però invalidata e fu ripetuta a ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] 'Ha un occhio lesionato dal volo di un pandolo', ibid., 2 febbraio 1943.
96. Ballerine finite in Questura, ibid., 25 marzo 1941, -390, e Id., Scritte e cartelli anonimi nella rivoluzionedel1848 a Venezia, in Non uno itinere. Studi storici offerti ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] rivoluzionedel 1688, John Locke affermò che alla base della rivoluzione Messico dal 1846 al 1848?156 O forse l’elefante .
88 Isaac Backus, Speech at Massachusetts Ratifying Convention (4 febbraio 1778), in The Debate on the Constitution, ed. by B ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...