LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] per la verità privo di prove consistenti - fu archiviato da Guizot.
La situazione cambiò drasticamente quando la rivoluzionedelfebbraio1848, che portò alla proclamazione della seconda Repubblica, privò il L. della protezione di Guizot. Il dossier ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] , trattandosi di provincia dai forti contrasti politici. Nella nuova sede accolse con apprensione la rivoluzionedelfebbraio1848 in Francia e nella lettera del 4 marzo al segretario di Stato G. Bofondi fece proprio il parere di quanti suggerivano ...
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ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] padre, Luigi Filippo d’Orléans, fu il ‘re cittadino’ al potere in Francia dal 1830 alla rivoluzionedelfebbraio1848, in seguito alla quale gli Orléans ripararono, come già a inizio Ottocento, nel Regno Unito, dove nel 1864 acquistarono a Twickenham ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] , definì Pieri «esageratissimo in fatto di propaganda» (Orsini, 1863, p. 491) e assai attivo durante la rivoluzionedelfebbraio1848. Fu in quei mesi che Pieri tornò a militare nell’orbita repubblicana, come consigliere dell’Associazione nazionale ...
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Ozanam, Antoine-Frédéric
Remo Ceserani
Storico letterario e pensatore cattolico francese (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Si dedicò con entusiasmo a rivendicare la grande eredità culturale e poetica [...] O., che per suo conto credeva a una democrazia aperta e a un cattolicesimo socialisteggiante; dopo la rivoluzionedelfebbraio1848 le motivazioni politiche dell'interpretazione dantesca dell'O. divennero molto più esplicite: riprendendo il suo corso ...
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S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] Europa, specialmente in Italia.
Scoppiò a Parigi il 24 febbraio1848, determinando la caduta della monarchia di luglio e l' l'ambiente all'esplosione del movimento e minato alle basi il regime sorto dalla rivoluzionedel luglio 1830. Luigi Filippo ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] possibile formulare sulla sua posizione nei confronti della Rivoluzionedel 1799. Nel decennio francese fu in Sicilia , che si ebbero fino al 1848. Ciò egli fece in special modo a partire dal febbraio 1831, quando, essendo stato allontanato ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] là di essa.
Circa mezzo secolo più tardi, nel biennio 1848-49, si produsse in Europa una nuova ondata di r., rivoluzionedel 1905 e quella delfebbraio 1917, portò i comunisti al potere, ponendo le premesse per la nascita dell’Unione Sovietica e del ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzionedel 1820, si era ritirato a vita privata dandosi tornò a fine febbraio1848 sulla scena, coinvolto da Silvio Spaventa nella fondazione, di poco successiva, del Nazionale, il ...
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rivoluzione permanente
Il predicato «permanente» applicato alla rivoluzione si trova già in scritti di K. Marx del 1844 (Zur Judenfrage), di P.-J. Proudhon del1848 (Toast à la Révolution), di F.J. Stahl [...] e ne La rivoluzione permanente, del 1930), facendone la bandiera del movimento operaio internazionalista, lo riveste di significati alquanto diversi, che furono ripresi da Lenin nel 1917 per denunciare i limiti della rivoluzione di febbraio. In quest ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...