GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] stampa, progredita assai lentamente, e la conclusione del lavoro, compiuto nell'aprile 1848, erano intervenuti il sovvertimento della scena politica europea con la rivoluzione parigina delfebbraio (direttamente osservata e idealmente difesa dal G ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sacerdotale dal cardinale B. Odescalchi. Nel febbraio 1838, Gregorio XVI lo inviò delegato non era facile. In Belgio la rivoluzionedel 1830 aveva favorito il successo di giudicato intempestiva l'adesione nel 1848 alla causa italiana e altrettanto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] articolo del 10 febbraio.
Chiamato del Santarosa al B., del 1820). Ancora del Passamonti, Prospero Balbo e la rivoluzionedel '21 in Piemonte, in La rivoluzione piemontese del Senior in L'Italia dopo il 1848. Colloqui con uomini politici e personaggi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Famosa l’allocuzione del 10 febbraio1848, «Benedite, del nuovo presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzionedel 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] del Risorgimento, busta 86/100/3: lettera del 7 ott. 1828). La rivoluzionedel un altro rifiuto. Deciso a combattere, il 9 giugno 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli come plenipotenziario, ma nel febbraiodel '71 il ministro. degli ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ., interrogato da uno studioso sulla preparazione della rivoluzionedel 1831, rispose che, informato dal Misley dell Sicilia nel febbraio1848. Lettere a G. Montanelli, in IlRisorgimento, XXVIII (1976), pp. 195-203; G. Greco, Le carte del Comit. segr ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nell'ottobre 1847 il Solaro, del quale aveva interpretato per tanti anni fedelmente la politica, e caduto nel febbraio1848 Luigi Filippo, che ancora il 3 febbraio egli aveva ritenuto sicuro e stabile presidio contro la rivoluzione, il B. si trovò a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] donde seguì con interesse la rivoluzionedel '30 in Francia, ma invece edito a Lugano all'inizio del1848, dopo che alla sua pubblicazione si procedere fu composto grazie a un viaggio del B. a Torino dal 23 febbraio al 9 marzo. In seguito il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dal C., con i gruppi della Destra e del Terzo partito e che portarono in maggio all 323) e poi sulla stessa rivista il 16 febbraio dell'anno successivo in un articolo su La della rivoluzione ital. durante il periodo delle riforme (1846-14 marzo 1848), ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzionedel1848 e la caduta della monarchia, che interruppe un'ottima fu poi approvato dal Consiglio dei ministri. A partire dal febbraio 1849 la compagnia in formazione era in grado di fare offerte ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...